DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] Palermo, I (1887), pp. 241-71, nel quale egli espose il teorema che porta il suo nome ("le superfici di ordine n nello spazio a n dimensioni, per n maggiore di 9, sono tutte rigate"); Intorno ad una superficie di sest'ordine con nove rette doppie, in ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] costante ricerca del L. sulla resa dei volumi e degli spazi che certo non può prescindere da Giotto e dai suoi discendono da Duccio, ma caricano volti e gesti di sentimenti, conquistano spazio, si aggrappano al trono o ai loro attributi con vigore. ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] lo stillicidio quotidiano del pettegolezzo e dell'invidia") sarebbe restato legato per tutta la vita, ritagliandosi uno spazio come studioso militante profondamente radicato nella realtà meridionale ed al contempo razionalmente aperto a vari influssi ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] . matem. di Torino, vol. VIII [1949], pp. 109-122. L'A. va anche ricordato per i suoi lavori sulla teoria degli spazi astratti e per le applicazioni di questa all'analisi funzionale lineare. I suoi risultati in tale campo sono indipendenti da quelli ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] uno il G. è raffigurato mentre impugna il foglio e il compasso, gli strumenti della sua professione "di misuratore dello spazio reale e di inventore di finzioni prospettiche" (Noris, 1985, p. 277). La figura del G. è stata approfonditamente studiata ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] [Nedeliković], La philosophie naturelle et relativiste de R. J. B., Paris 1922; Id., R. B. O prostoru,vremenu i relativnosti (Lo spazio, il tempo e la relatività), Beograd 1956; Id., La philosophie et l'æuvre scientifique de R. J. B., in Revue de ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] nel 1919, a bottega da Capranesi; nonostante tutto, continuò a dipingere ritratti e paesaggi portando avanti le ricerche sul rapporto spazio-luce, che fu nodo centrale e costante di tutta la sua produzione pittorica.
Nel 1922 entrò a far parte della ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] (1755-58), compresi tra i portici e le facciate posteriori del palazzo, è affidato il ruolo di mediazione tra residenze, terrazze, spazi aperti, giardino e veduta verso il Gianicolo. Ed è qui che il F. anima il tratto di facciata del blocco centrale ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] infatti, la scultura costituiva un momento di indagine della dimensione fisica e spaziale, ma soprattutto un confronto con lo spazio umano della memoria e con quello dell’interazione tra oggetto plastico e soggetto che interagisce. Per questo tra il ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] ideatore di tutto l'interno della chiesa. Nelle piante viene sperimentata una soluzione centrica basata su un quadrato, in cui lo spazio unificato dell'aula e del coro è limitato agli angoli da nicchie che congiungono i quattro lati dell'invaso. Tali ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.