PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] data voce solamente al punto di vista espresso dalla nobiltà e non al ceto borghese cittadino, che trovava invece spazio in altre opere che circolavano al tempo, quali i Dialoghi di Romanello Manin, rimaste manoscritti.
Palladio morì nel 1669 ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] la Monarchia, al M. come ai suoi colleghi non restava che la difensiva contro le persecuzioni volte a sopprimere i residui spazi di libertà. Tentò di replicare alla forza con l'arma del diritto e si espose difendendo senza successo alcuni organi di ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] ultime nelle elezioni amministrative del 1902, grazie al decisivo intervento di Giolitti, i fratelli Carnazza cercarono un loro spazio politico muovendo all'attacco dell'egemonia di G. De Felice Giuffrida e dando così origine a un contrasto che ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] , anche rispetto a paesi più evoluti. Il difetto principale del Codice sembra essere di contro lo spazio eccessivo dedicato, rispetto alla parte squisitamente normativa, alle argomentazioni teoriche, agli aspetti storici, economici, letterari e ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] Manzoni: lettera al marchese Pietro Estense Salvatico, Gubbio 1843, p. 5) permearono la produzione intellettuale del L. che spaziò dalla storia all'arte, dal teatro alla letteratura. Legato da profonda stima e da personale amicizia a Manzoni, ne ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] rivolsero soprattutto alla facoltà di giurisprudenza, il vivaio più adatto per formare la nuova ufficialità del Regno, dove si diede spazio alle materie feudali e dove brillò subito l'astro di Antonio D'Alessandro, che il G. conobbe e considerò come ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] coevi F. Mantica e G. S. Menochio.
Quello che piuttosto sorprende in un autore che ha fama precipua di pratico è lo spazio concesso ai culti italiani, in specie A. Alciati, G. Claro e S. degli Oddi. Importanti anche i riferimenti a A. d'Alessandro ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] col f. 24r, al titolo D. 1, 3, che s'interrompe a f. 24v dopo D. 1, 3, 11 (a f. 24r resta bianco lo spazio destinato ai due brani greci di D. 1, 3, 2).
Le Pandectae originales conservate in B. 1418 son dunque mutile e frammentarie: il Savigny (II, p ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] di sicuro prestigio e consenso nella fazione al governo, svolse soprattutto incarichi di rappresentanza, che gli consentivano anche ampio spazio per la cura degli interessi privati. Nel 1452 fu inviato a nome della città a Federico III d'Asburgo ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] moralis ad usum Seminarii Reatini... .
Alla Summula è legata la fama del D'Annibale. Essa offre, in breve spazio, una esauriente esposizione della teologia morale secondo gli schemi della manualistica dell'epoca, in vista, soprattutto, della pratica ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.