PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] musica.
Il dato che forse più colpisce il lettore delle Memorie riguarda proprio la mancata menzione di Verdi: Pacini, che pure dedica spazio a molti colleghi, lo ignora quasi del tutto, salvo qualche cenno («il celebre Verdi», p. 86); ed è superfluo ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] ).
Sono cinque i manoscritti che tramandano in modo consistente l'opera musicale del L.; spiccano, per il grande spazio dedicatagli, due sillogi fiorentine: il Panciatichi 26 della Biblioteca nazionale di Firenze - che contiene 86 opere del L ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] una sintesi "pro rudibus et modernis" nella Brevis compilatio in arte musice mensurate, in cui eliminò lo spazio dell'argomentazione a tutto vantaggio della parte esplicativa. Il sistema notazionale elaborato nel Pomerium non ebbe grande applicazione ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , alla composizione, entro il raggiunto equilibrio delle forme in cui questa si svolge. Il lento scaglionamento di sei libri su uno spazio di trent'anni, e l'astensione dalla musica vocale, "singulière en un temps où il était d'usage d'aborder tous ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] chiaramente didattici, c'è da dire che l'invenzione melodica nelle sonatine è sempre fresca e viva, mai lasciando spazio al puro tecnicismo o a vuoti di fantasia. Altresì sono raggiunti momenti di intensa riflessione, sorretti da un tessuto ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] . Il 31 maggio il B. diresse il Pirata, cantato dalla Pasta, dal Rubini e dal Tamburini: i giornali inglesi non dedicarono molto spazio all'avvenimento, perché l'opera era già, nota in Inghilterra sin dal 1830. Il- 20 giugno andò in scena la Norma ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.