Economia e politica dellavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia dellavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] teorici che apparvero fra le due guerre mondiali, per merito soprattutto di alcuni economisti non particolarmente specializzati nel campo dei problemi dellavoro: Pigou, Hicks e Douglas.Arthur C. Pigou fu il successore di Marshall alla cattedra di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] degli studenti (in particolare, psicologia clinica e psicologia dellavoro) erano difficilmente reperibili tra gli psicologi che, pur di dotare la comunità scientifica di un periodico specializzato. Nacque così l’«Italian journal of psychology» ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] divisione dellavoro tra imprese e dalle economie di scala esterne alle singole imprese ma interne al distretto. Un distretto industriale è costituito tipicamente da una agglomerazione territoriale di imprese di dimensione medio-piccola specializzate ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] altro i white collar criminals si organizzano, si specializzano e offrono la loro collaborazione al crimine organizzato tradizionale prospettive di sviluppo di un paese, diminuisce la produttività dellavoro e fa aumentare i prezzi dei beni di consumo ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] focali di attività specializzate che favoriscono l'alta densità. Le città non vi esercitano alcun dominio" (v. Fox, 1985, p. 229).
In questo senso il passaggio a un'epoca diversa della produzione e della divisione internazionale dellavoro aveva già ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] si collega la fascia variabile dei lavoratori a bassa specializzazione, tenuti a prestare una collaborazione a termine. Ne deriva l'accentuazione della funzione elastica di coordinamento dell'impresa, piuttosto che del suo carattere di struttura di ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] della moderna vita sociale è quello della specializzazione in base alle funzioni. Ciò richiede l è anche fabiana - è previsto il Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro (art. 99) - analogo al Consiglio nazionale economico francese - come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] i reattori nucleari e fu per questo nominato eroe dellavoro socialista. Quando, verso la metà degli anni Cinquanta alcuni illustri studiosi come Wang Ganchang (1907-1998), che si era specializzato a Berlino nel 1933 e a quel tempo era visitor a ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] superiore rispetto a quella delle tribù, stimola anche lo sviluppo di forme di specializzazione professionale e di una divisione sociale dellavoro che nelle bande e nelle tribù sono del tutto assenti (v. Service, 1962, p. 133). L'autorità tende a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] enciclopedico, intorno alla metà del 16° sec. prevale la tendenza alla specializzazione: in vari centri della attività dei Lincei. Fu il frutto dellavoro collettivo dei Lincei: oltre ai due tedeschi, vi lavorarono Cesi, Colonna, Stelluti e Cassiano ...
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specializzazione
specialiżżazióne s. f. [der. di specializzare]. – 1. a. Lo specializzare e lo specializzarsi; l’essere specializzato; in partic., l’acquisire una particolare esperienza e capacità in un determinato settore di studio, di lavoro,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...