ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 20 dic. 1660; ma trovò nuovi ostacoli nella sua politica verso la Francia, nonostante concessioni e cedimenti da parte sua specie sul piano della provvista dei vescovadi, quando, aumentata la pressione turca nei Balcani ai danni dell'Impero, si pose ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] delle scienze biologiche, entrò giovanissimo nell'università di Genova, completando nel 1864, appena ventenne, il corso di medicina e chirurgia, e ottenendo la medaglia che il Municipio di Genova conferiva ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] dal solo F. e portante in appendice il Prodromo di cui si è detto, corredato di un copiosissimo elenco di indicazioni di specie e località e di un ricco indice di sinonimi, frutto delle esplorazioni compiute da lui e da altri negli ultimi anni. La ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] documenti editi da R. Ciampini (Il '59 in Toscana, Firenze 1959; e I toscani del '59, Roma 1959), poi da A. Saitta, specie nel volume III de Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il granducato di Toscana, che copre ilperiodo fra il 6 genn. 1858 ...
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BELLI, Saverio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Domodossola il 25 maggio 1852 da Carlo e da Giuditta Silvetti. Studiò a Domodossola nel collegio dei rosminiani sotto la guida del filosofo G. Calza e [...] di opinioni e di dati scientifici, dopo la sua morte (19 13) passò a ricerche di carattere filosofico sull'origine delle specie.
Ottenuto il collocamento a riposo per le cattive condizioni di salute e impedito da una diminuzione della vista, il B ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] pregiati, specie sete di Como e lane inglesi.
Appassionata di musica, in grado di suonare bene il pianoforte e di a costumi e scene. E fu un’esperienza all’inizio traumatica, specie davanti alla complessità di dirigere il coro. Diresse, sempre nel ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] essere ricordata quella (1945) del Centaure di Maurice de Guérin.
Il B. fu, oltre che collezionista, acuto critico d'arte, specie della pittura lombarda del secondo Ottocento; E. Gola, G. Carnevali, D. Ranzoni ebbero in lui un lettore finissimo, e A ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] Il tema presentava non poche difficoltà, ed era stato affrontato fin dall'antichità per stabilire quale fosse l'affinità delle due specie - da alcuni autori il caprifico fu ritenuta la forma selvatica del fico e da Linneo la sua forma femminile - ma ...
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GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] ricostruire un quadro in cui, tra l'altro, si evidenzia il problema della ineguaglianza ritmica rinascimentale, specie attraverso la diminuzione. Di questo particolare tipo di ornamentazione, essenziale nella pratica strumentale ma anche vocale della ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] ambito zoologico, una analoga somiglianza tra gli uccelli del Nepal e quelli di Sumatra; inoltre accanto a nuove specie animali il B. rinvenne nella Nuova Guinea un roditore del genere Hydromis comune anche alla fauna australiana. Questi accostamenti ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...