AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] del pergamo del Battistero di Pisa, finito nel 1260 (per alcune sculture più rozze e di più accentuato sapore arcaico specie nel Giudizio finale),il suo nome è però particolarmente legato all'Arca di S. Domenico a Bologna, eseguita nel 1267. La ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] accademia come il Fiasella, a fasto d'apparati e di colore come Orazio De Ferrari. Su quest'ultimo influì particolarmente specie con l'atteggiamento neoveneto dell'ultimo tempo confluente in quello di più scoperta conseguenza vandyckiana di G. A. De ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] di considerazione doveva andare a Venetia". Caravaggio era già morto. Il B. si era accostato ai naturalisti venetizzanti, specie a Orazio Borgianni, che trasformava il caravaggismo in una grassa pittura di tocco. Giunse così a risultati paralleli a ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] era, nella metà del sec. XVII, ancora ignota alla produzione degli scagliolisti carpigiani, i lavori dei quali, specie i paliotti d'altare, presentavano una austera suddivisione di ornati essenzialmente geometrici con decorazione a candelabre, racemi ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] quasi smaltato, ottenuto, dicono le fonti, con una triplice stesura del pigmento, e giocato con sbattimenti e forti giochi di luce, specie negli interni, fra cui famose le sue cucine, illuminate dalla luce di candele o di fuochi, con toni ramati che ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] ricca di modi largamente realistici e naturalistici. L'impostazione compositiva, tuttavia, risulta essere piuttosto rigida e accademica, specie nella produzione funeraria. Il D. si presenta, invece, meno formale e più attento alla realtà fisionomica ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] dieci premiati al concorso per la nuova stazione marittima di Napoli: progetto di gusto decisamente "novecentista", specie nell'impianto, memore per altro, nel trattamento delle superfici, delle parallele esperienze del "razionalismo" italiano (si ...
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BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...]
Morì a Perugia nel 1665 circa.
Il B. fu pittore modesto, che mostra di aver visto e studiato i Bolognesi contemporanei, specie il Guercino e il Reni. Suoi allievi furono il perugino Annibale Leonzi e Pietro Montanini, figlio di una sorella.
Bibl.: L ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] pale belliniane acquista un pondus di respiro statuario e monumentale, una misura di più risaputa ascendenza classica, in specie nella figura di s. Sebastiano, che è già eloquente degli interessi e degli orientamenti della cultura figurativa del ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] cui soggetti sono in stretta relazione con quelli dei dipinti, specie per quanto riguarda il "piccolo realismo" dei mestieri ambulanti si può dire che dopo la grande guerra la sua fama, specie a Verona, era affidata più alla sua personalità di uomo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...