BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] infatti contare sull'attività di un collaboratore che dei problemi sociali del tempo e della questione agraria in specie aveva una visione progressista. Largo interesse suscitarono i suoi saggi concernenti i problemi dell'agricoltura italiana.
Nel ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] cooperazione.
Per la cerealicoltura il F. mirò all'incremento delle rese mediante l'uso sistematico dei concimi chimici, in specie quelli fosfatici, e l'adozione delle macchine per la motoaratura e per la trebbiatura a vapore, riuscendo, vinte le ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] le varie correnti del socialismo, con l'eccezione dei comunisti.
Fu questa la strategia che egli cercò di perseguire specie a partire dal 1926, quando collaborò alla rivista Quarto Stato e individuò un elemento unificante per il movimento socialista ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] operato da M. Gioia nel suo Nuovo prospetto delle scienze economiche, in quanto "la storia non fu per lui che una specie di grande archivio dal quale raccoglieva i documenti a seconda dell'occorrenza" (p. 16). Così, a proposito della divisione del ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] mai effettuati, mentre impianti ed immobili erano di continuo rivalutati. Scelte del genere potevano alla lunga rivelarsi pericolose, specie considerando che la società era in un periodo di forte espansione (nel 1922 era stato inaugurato un nuovo ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] maxime spectantem", il C. definisce alcuni principi universalmente accettati: qualora per contratto sia destinata al pagamento una certa specie e quantità di moneta, il pagamento deve avvenire nella stessa moneta, quando essa abbia corso; in caso ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] dell'Ordine. Proprietario illuminato e progressista, il B. apportò molte utili migliorie e innovazioni nella coltivazione delle sue terre, specie in Mugello, e pose spesso la su preparazione a servizio delle Comunità dove aveva i suoi beni, Scarperia ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] andava nella direzione in cui da tempo s'era posto: rifuggire dalle grandi ma astratte discussioni, da quella specie di "buddismo meridionalista", come dirà più tardi, per dedicarsi ai problemi concreti "nella massima purità francescana" (Il vecchio ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] quota e inoltre di tutti gli utili della attività mercantile della "fraterna" e delle entrate della tenuta di Vigodarzere, che specie in tempo di carestia erano state considerevoli.
L'inaugurazione della nuova gestione, il 1º ott. 1528, non fu meno ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] l'abolizione del corso forzoso, per la quale fu necessario ricorrere al mercato finanziario internazionale, onde procurare le specie metalliche occorrenti. Anche da parte dei suoi critici più aspri (il Pantaleoni, ad es.) non mancò il riconoscimento ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...