GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] foraggera, sulla quale scrisse la sua prima Memoria diretta all'Accademia deiGeorgofili, 12 settembre 1766, sopra di una certa specie di pianta pratense chiamata sulla, pubblicata nel quarto numero (15 febbr. 1767) del neonato periodico dell'abate U ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] Credito mobiliare era gravato dalle pesanti immobilizzazioni derivate dai grandi interessi detenuti nelle attività edilizie, in specie nei confronti della Società generale immobiliare, della quale possedeva il controllo e verso cui vantava cospicui ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] insegnamento che mai interruppe, neppure nei giorni più accesi della rivoluzione,cercando anche di esercitare un'azione moderatrice, specie quando, caduto il 13 agosto il governo retto da Mariano Stabile, più frequentemente si cominciò a parlare di ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] aperte dal periodo prebellico con la Banca agricola di Casale, che venne rapidamente assorbita dal nuovo istituto. Soprattutto, specie dopo l'acquisizione verso la metà degli anni Venti del Credito piemontese, della Banca della penisola sorrentina e ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] L'azione del C. fu intesa, come al solito, ad arricchire concretamente la possibilità di applicazione del metodo (specie in Italia), attraverso una valutazione storica del concetto di generazione ereditaria, che varia per sesso, tempo, territorio ecc ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] dove le tecniche di produzione erano in rapida trasformazione con l'uso generalizzato di macchine di varia specie, il B. fece prontamente ricorso alla meccanizzazione (arsone meccanico, macchine da cucire, ecc.), adattandole alle esigenze di ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] in lui piena fiducia. A questa stima faceva riscontro nel G. un forte sentimento di affetto nei loro confronti, specie verso Carlo, il più debole o il meno fortunato dei due: si preoccupava del matrimonio organizzatogli da Scipione, che evidentemente ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di scienza delle finanze, Padova 1976, pp. 78-80, 281-83 e passim; D. Black, The theory of incidence of income taxes, London 1939, spec. pp. 39-42 e 142-144; R. A. Musgrave, The theory of public finance, New York 1959, pp. 72-73. Alquanto prolissa la ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] dagli anni della crisi cerealicola fino alla ‘guerra commerciale’ con la Francia (1887), nelle campagne pugliesi, e specie nel Tavoliere, si era avviato un processo di trasformazione e specializzazione delle colture e di sviluppo capitalistico dell ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] di ricondurre l'analisi dei fenomeni finanziari a quella della "struttura e caratteri della gerarchia sociale, alle caratteristiche specie economiche dei gruppi governanti ed ai loro rapporti coi gruppi che li appoggiano e colle masse governate; e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...