ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] a conclusione. Un'altra soluzione intanto si faceva strada nelle coscienze di molti, e trovava appoggio sia in Francia, specie nell'università di Parigi, sia in Italia, ove lo strapotere di Ladislao minacciava l'esistenza di più stati: quella ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] che il suo allontanamento non fosse definitivo: nel maggio 1630, Fulvio Testi raccolse la voce di un suo richiamo, ma, specie dopo la morte di Carlo Barberini (1630), non esistevano più le condizioni per una simile prospettiva e il M. rimase a ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] , privilegiavano l’amplificazione del fenomeno a discapito della sua misura.
Ad esempio, la correlazione tra le diverse specie di elettricità veniva posta tramite l’identità degli effetti osservati. Da questo punto di vista Pianciani è ancora ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] di diritto pubblico, della quale il C. era socio dalla fondazione, dopo aver tessuto la storia ed esaminato le varie specie di diritto d'asilo, tratta nel terzo libro degli asili sacri. Egli, ritenendone un fatto positivo l'esistenza, nega che ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] del suo predecessore, egli ebbe dal pontefice l'autorizzazione di riservare a sé l'assegnazione dei benefici canonicali, specie quelli che davano proventi superiori ai 10 marchi d'argento; come legato inviò inoltre speciali commissari per controllare ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] ., CCII, col. 274) quasi sicuramente per cura dello stesso L., come dimostrato dalla provenienza "orientale", e in specie costantinopolitana, di alcuni codici del XII secolo contenenti il trattato (da segnalare in particolare il Sanctae Crucis, plut ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] perugino, Zurigo (ma Pisa) 1763 (occupa le pp. 185-222 della Risposta di Vincenzo Marcarelli allo stesso dialogo ed è una specie di autodifesa contro le accuse che gli venivano mosse); Parere di N. N. in forma di lettera a richiesta d'un amico ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] la cattedra venne soppressa dalla polizia nazista e il G. si ritirò volontariamente in pensione. Tentò allora di fondare una specie di università popolare, ma i suoi discorsi, tenuti il secondo martedì di ogni mese nella chiesa dei gesuiti di Berlino ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] completando con altri apporti dottrinali questioni relative ad es. al valore dei sacramenti, alla forma del battesimo, alle varie specie di potestà, alla penitenza, e così via. Spunti di riflessione teologica e dottrinale sono poi presenti nel ms ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] l’esito della traduzione in veste trattatistica di prediche sulla penitenza tenute nel corso di diversi anni, e in specie di quelle della quaresima del 1354 (stile fiorentino), cui viene fatto richiamo esplicito nel prologo, richiamo che consente di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...