GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] - è, al pari di Giorgio Corner, provveditor generale: tenuto a portarsi "dove parerà il bisogno", ispeziona passi e fortificazioni specie in Trentino, relazionando, il 23 giugno, in Senato. Quindi nel Consiglio dei dieci e savio del Consiglio, il 12 ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] agli Sforza.
Il resoconto della coreografica accoglienza della ambasceria assume un tono solenne e commosso nei cronisti dell'epoca, specie nel Senarega. Alla presenza del principe, seduto su un'alta pedana, vestito di bianco, e di Ludovico il Moro ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] Fieschi, canonico di Cambrai, che ottenne, il 5 giugno 1248, l'autorizzazione a cumulare benefici ecclesiastici di diversa specie. Nel 1253 il papa Innocenzo IV chiese a Robert Grosseteste, vescovo di Lincoln, di assegnare un canonicato nella sua ...
Leggi Tutto
CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] che erano scesi a Genova verso il 1380 dal paese di Savignone, nell'Appennino ligure, avevano ricoperto cariche pubbliche, specie come Anziani della Repubblica. Perciò, nel 1528, grazie a un certo prestigio e a una discreta ricchezza, furono ascritti ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] che fosse senatore ben quattro volte rispecchia l'influenza goduta dalla sua famiglia e il gradimento della sua persona ai pontefici, specie a Gregorio IX suo congiunto. La storia di Roma nel secolo XIII è priva di buona documentazione e poche sono ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] il padre, reduce dalla prigionia in Moravia. Iniziò quindi a frequentare l'Università di Pavia, nella quale si raccoglievano, specie intorno ai fratelli Cairoli, forti sentimenti di italianità. Nel maggio 1860, a 18 anni, si unì ai garibaldini in ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello, a cura di M. G. Ciardi Duprè Dal Poggetto-P. Dal Poggetto, Firenze 1983, passim specie alle pp. 17-136; Il palazzo pubblico di Siena, a cura di C. Brandi, Milano 1983, ad vocem; R. Jones-N. Penny, Raffaello ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Anzi, almeno fino alla rivoluzione di luglio, vide esaltare a suo danno il ruolo della marina affidata all'ammiraglio Des Geneys (specie dopo l'impresa di Tripoli del settembre 1825), e vide svilire il proprio a strumento di polizia e di tutela dell ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] vedovo, in fatto di donne s'è scatenato, dare al figlio lezioni di comportamento. È il padre, a un certo punto, specie quando s'ostina, per scrupolo di coscienza, a sposare Camilla Martelli, a essere giudicato insensato da un F. con lui adiratissimo ...
Leggi Tutto
DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] , accanto alla attività diplomatica ufficiale, la rete di relazioni culturali che il D. seppe mantenere nelle varie sedi diplomatiche, specie a Vienna.
Il primo incarico diplomatico documentato è del 1695 a Londra, per compiere atto d'ossequio e di ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...