FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] materia di fede né di religione". Fornisce inoltre puntuali notizie sulle vicende interne dell'Impero, specie quelle che vedevano contrapposti i cattolici ai protestanti che chiedevano insistentemente "libertà di coscienza". Questione della ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] dell'Almanacco del "Coenobium", pubblicazione annuale che dal 1908al 1914, attraverso le più disparate collaborazioni, promosse "una specie di Congresso delle religioni" (1912), il quale doveva riflettere "le cento facce dell'anima moderna" (1909 ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] fra Stato e istituzioni locali. Col tempo però il giornale accentuò la linea moderata e finì con il diventare una specie di organo della consorteria lombarda.
Tornato al potere all'inizio del 1860, il Cavour ricorse ancora all'esperienza del G ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di prima mano su avvenimenti e su personaggi della sua epoca. Poté così proseguire quella ponderosa opera di Alessandro Zilioli, una specie di storia universale nota sotto il titolo di Storie dei suoi tempi, pubblicata a Venezia tra il 1652 e il 1653 ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] oscure: solo il timore d'una operazione della corte intesa a diminuire la portata innovatrice della costituzione, specie nelle limitazioni da porre al potere regio, poteva giustificare l'appello al Parlamento come assemblea costituente. Eppure ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] «valore sociale della maternità», frutto a suo parere di una sottovalutazione antica dei temi relativi alla «libertà individuale», specie in rapporto alle donne, operante perfino in Gramsci: «La freccia femminista manca all’arco culturale di Gramsci ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] , all'uscita dal palazzo, a opera di Fregosino, Ludovico e Zaccaria, fratelli del doge: assassinio clamoroso e quanto mai inopportuno, specie se davvero il F. fosse stato in procinto di aprire le porte di Genova alla Francia, poiché con la morte di ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] la critica oggi assegna al D. tra i giuristi siciliani del Cinquecento e il contributo da lui apportato agli studi, specie nel campo del diritto feudale.
Opere: Tractatus de vita militia; De dote de paragio; De iudiciis causarum feudalium, cum ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] meno radicale, delle strutture della società da ricostruire sulle rovine della guerra. Grande era in questi settori, specie nel Meridione che non aveva vissuto la stagione della Resistenza, la diffidenza nei confronti del governo Parri, presentatosi ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] vista "rappresentativo", riconosciuto e non osteggiato da alcuna forza politica dello schieramento antifascista, che ebbe il suo peso specie nei rapporti con le potenze alleate, e che poi, nelle vicende che seguirono la Liberazione, andò a cementare ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...