DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] bombardamento, suscitò lo sdegno più o meno interessato delle altre potenze; ma Luigi XIV, incurante delle proteste internazionali, specie dell'Inghilterra, e di quelle genovesi, minacciò di riprendere l'azione punitiva contro la città e, il 3 giugno ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] finita ad Oxford con i "marmora Arundelliana" ancor prima della morte del C. o poco dopo.
Acquistatosi fama di esperto, specie in materia di antichità cristiane, il C. fece parte con il fratello Giacomo di una commissione creata sotto Gregorio XV per ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] misteriosa e imprevedibile "Moscovia", sui movimenti dei Tatari e dei Cosacchi; ampi i riferimenti alle "cose di Fiandra", specie riguardo alle ripercussioni "del maneggio delle arnii fra le corone" di Francia e Spagna nei Consigli imperiali e tra i ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] di giudice e poi di presidente del Tribunale di alta giustizia. Fece parte anche delle truppe che protessero, specie dagli attacchi delle bande sanfediste del Brandaluccioni, la ritirata del governo provvisorio attraverso le valli valdesi. All'arrivo ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] . Collaborò fra l'altro alla Rivista di Firenze di A. Vannucci, uscita dal 1857 al 1860, e poi alla Nuova Antologia, specie con articoli e saggi di storia e critica d'arte. Rientrato in patria subito dopo lo sbarco dei Mille a Marsala, contribuì a ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] Marchesa de Besora, rimasta vedova del D., venne privata delle sostanze in quanto, non avendo figli, le terre del marito (specie la Trexenta) per il diritto feudale "secundum morem Sardiniae" passarono al suocero, Antonio De Sena. Ne nacque una lunga ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] dello Sperone d'oro.
Nella capitale era tornato a coltivare i rapporti con Balbo, De Bono e Costanzo Ciano, una specie di nuovo quadrumvirato. Anche i rapporti con Torino e con Agnelli erano rientrati nell'argine. Nel gennaio 1935 Mussolini chiamò ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Cardenas, i Siscar, i Centelles, i Cardona, i quali si impadronirono del commercio meridionale, scalzando i precedenti banchieri in specie genovesi e fiorentini, A. non seppe mai dimenticare la sua origine e si considerò estraneo alla terra che aveva ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] cronista-testimone presenta un altro episodio in cui il D. si staglia al di sopra di tutto e di tutti come una specie di eroe: nell'estate del 1202, quando l'esercito crociato correva il rischio di sciogliersi per l'impossibilità di versare subito il ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] si cullano nella speranza l'"impeto" turco si trattenga lontano, specie in Valacchia e Transilvania. "Non è dubbio - scrive il con la pretesa - che suona offensiva e suscita vivissime proteste specie alla Canca - di visitare le chiese greche e con ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...