Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] , disapprovò le annessioni sarde, entrando anche in contrasto con Palmerston, che aveva appoggiato la spedizionediGaribaldi. In politica interna, le simpatie di V. andarono soprattutto ai conservatori, e il suo ministro prediletto fu Disraeli (per ...
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Regione montuosa all’estremità meridionale della Calabria (circa 1650 km2). Culmina nel Montalto (1955 m). La parte più elevata è costituita da una catena a raggiera, da cui partono numerosi contrafforti [...] regolari inviate dal presidente del consiglio U. Rattazzi per fermare il suo tentativo di raggiungere Roma. La spedizionediGaribaldi mirava a contrastare il progetto di accomodamento dei rapporti tra Torino e Roma esposto da Napoleone III in una ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] 67) un appello alla nazione francese (Scr. polit., IV, 216) in nome di 500 associazioni politiche di ogni parte d'Italia, al fine di indurre Napoleone III a non opporsi a una spedizionediGaribaldi su Roma, che è quella che porta ad Aspromonte.
All ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] più incredibili. Per molti, anche se non per tutti, egli era un eroe. Agli occhi dei liberali di ogni paese, la spedizionediGaribaldi rappresentava un miracolo, una storia d’avventura divenuta realtà, la conferma del suo «genio», la prova che ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] il 10 luglio sul Diritto e rivolta a impedire una spedizionediGaribaldi nei Balcani d'accordo col re; dopo la Convenzione di settembre, interpretata come una rinunzia a Roma, cercò di eccitare gli animi contro il governo; aderì con riserva alla ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] marzo 1860, contava su 190.000 uomini.
La nuova fase della lotta unitaria aperta nel maggio dalla spedizionediGaribaldi nel Sud costringeva i dirigenti piemontesi, militari e politici, a riprendere l'iniziativa. Fu così preparata diplomaticamente ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] Sinistra dette vita alla società dei Liberi Comizi, che aveva come organo Lo Stendardo Italiano, di cui fu anche tra i fondatori.
Alla spedizionediGaribaldi prestò fattivo aiuto e attenzione politica, temendo l'attività del Cavour a pro, della ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] al saggio Schopenauer e Leopardi (1858). Nell’autunno del 1860, dopo la spedizionediGaribaldi nel Mezzogiorno, si recò a Napoli: nominato governatore della provincia di Avellino e quindi direttore dell’Istruzione a Napoli, impostò una vera e ...
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Ammiraglio (Vercelli 1806 - Torino 1883). Partecipò con successo alla prima guerra d'Indipendenza (bombardamento dei forti di Caorle e Santa Margherita, 10 giugno 1848) e nel 1859 divenne contrammiraglio [...] fu inviato dapprima nel Tirreno per sorvegliare la spedizionediGaribaldi contro il Regno delle Due Sicilie e successivamente appoggiò dal mare le operazioni contro le piazzeforti di Ancona (sett. 1860) e di Gaeta (genn.-febbr. 1861). Ministro della ...
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Patriota (Roma 1832 - ivi 1867). Moglie dal 1848 di Francesco Arquati e con lui emigrata a Venezia, dopo alcuni anni tornò a Roma, dove il marito trovò impiego nel lanificio di Giulio Ajani, in Trastevere. [...] Qui, il 25 ott. 1867, mentre era impegnata con altri patrioti nei preparativi insurrezionali legati alla spedizionediGaribaldi nell'Agro Romano, fu uccisa dai gendarmi pontifici con i tre figli e il marito. ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...