BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] con il rigore e l’entusiasmo dettato dalle speranzedi quegli anni 'indimenticabili'. Definito, in un' la condivisione ideale con Capitini.
In un periodo così impegnativo nella vita pubblica e politica (nel febbraio del ’47, a seguito del ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] 1587 Alfonso di Montecchio, C. restò il più prossimo parente di Alfonso II, che, perduta la speranzadi avere figli, essi si vedevano quasi sempre posposti, era un'altra causa di turbamento nella vita della corte e dello Stato. Il Laderchi, che morì ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di un fatto particolare, uscito a Firenze ai primi del 1878). L'elezione di Leone XIII gli aprì uno spiraglio disperanza assicurare all'operaio ed alla sua famiglia una condizione divita degna di un uomo, il superamento della divisione fra capitale ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] e Bari.
Nella città lagunare giunse a dar vita al Teatro di Venezia, con un cartellone ben articolato e proposte innovative presente e da trasmettere alle future generazioni, nella speranzadi trovarle più ricettive e più eticamente disponibili a ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] fosse avvenuta – all’intercessione di S. Francesco.
I ghibellini di Romagna si riaccesero disperanza quando, nel 1273, Rodolfo abbandonò definitivamente la vita mondana. Trascorse gli ultimi due anni divita nel convento francescano di Ancona, dal ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] , cattolico-imperiale, aristocratica, ostile al tempo stesso alle vecchie forme divita feudale di un marchesato di Saluzzo e alle monarchiche forme divita della Francia di Francesco I e di Enrico II, tutto rivolto invece a sostenere l'esistenza ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] gli fu avversa: sfumata ben presto la speranzadi ottenere la lettura di matematica alla Sapienza, che il Castelli teneva 27 dic. 1647; fu sepolto nella chiesa di S. Maria di Mascarella.
Vita assai povera di avvenimenti fu quella del C., trascorsa tra ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] avere abbandonato definitivamente la speranzadi essere chiamato a Madrid da Carlo di Borbone, concentrò tutte le jr., Vitadi L. V. (1823), a cura di M. Rotili, Napoli 1975; F. Strazzullo, Le lettere di L. V. della Biblioteca Palatina di Caserta, ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di dar vita ad una borghesia terriera. Ma la misura cui più si lega il nome del C. come ministro è il decreto di abolizione del dazio sul macinato (13 ott. '48), motivato dall'alto costo della riscossione e soprattutto dalla speranzadi spingere ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] si spegne ma anche una speranza che vien meno. Noi abbiamo il dovere, e non v’è dovere civile più alto, di questo, di sorreggere le tenere piante perché mettano radici e fioriscano» (A. Anile, Vigile di scienza e divita, Bari 1911, p. 145).
La ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...