GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] tradizione provenzale. Il sentimento d'amore procede tra speranza e disperazione, soggetto alle varie reazioni della donna divita, sintetizza la personale filosofia morale di G., segnata da una forte vena religiosa. Scopo delle Scritture e di ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] letteratura soprattutto come strumento di comunicazione di personali esperienze divita: congenialità di cui doveva rendersi conto le sue tristi o liete vicende familiari, le sue speranzedi potersi un giorno ritirare in un sereno "otium cum ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] lucidità mentale e nel controllo di sé. Ma la speranza del ristabilimento doveva risultare effimera. Soffici, Ricordi divita artistica e letteraria, Firenze 1931, pp. 109-29; C. Pariani, Vite non romanzate di D. C. scrittore e di Evaristo Boncinelli ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] l’esordio letterario, la storia di una ragazza di provincia giunta a Roma con la speranzadi fare strada come attrice, – mescolò il piano della realtà (l’ispirazione fornita dalla vita e dall’arte del pittore Fabrizio Clerici) e quello della ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] senza speranzadi successo; né bisogna dimenticare che il fronte stesso dei sostenitori della difesa a oltranza era già intimamente incrinato, anche per la grande diversità delle motivazioni e dei programmi politico-sociali.
Ritiratosi a vita privata ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] con il rigore e l’entusiasmo dettato dalle speranzedi quegli anni 'indimenticabili'. Definito, in un' la condivisione ideale con Capitini.
In un periodo così impegnativo nella vita pubblica e politica (nel febbraio del ’47, a seguito del ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] martirio come fonte di nuovi credenti; il dovere come legge divita) e restituendo loro la capacità di mobilitazione perduta dopo ma restituire ai cittadini la sovranità temporale. La sua speranza era che il resto d'Italia si affrettasse a seguire ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di lui, Pavia, con il dichiarato proponimento di continuare gli studi di legge, ma con la segreta speranzadi . 6-82; A. Corbellini, Note divita cittadina e univers. pavese del '400, in Bollett. d. Società pavese di storia patria, XXXI(1930), pp. 34 ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] di Maschere nude, lavoro di una vita, è stata una tessitura non di informazioni, ma di sapere e di cultura, un modo radicalmente nuovo di figlio Stefano prigioniero di guerra, la speranzadi riottenerlo tramite uno scambio di prigionieri, i ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] di questioni di teoria politica di area machiavelliana a partire dall'esame accurato della storia romana.
Pochi mesi dopo diede vita a una compagnia di , Pinacotheca, p. 184, con la speranzadi ottenere una rendita ecclesiastica), l'invito rivolto ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...