DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] dedicata a Rodolfo II, in segno di stima e di rispetto per l'interesse che egli nutriva verso la scienza e le arti sperimentali; successivamente, nel 1611, il D. decise di dedicarla al cardinale Federico Borromeo, forse per ottenere più facilmente la ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] a Bologna, che lo misero in contatto con prestigiosi esponenti dell'Istituto delle scienze (ibid., IX, 7 dic. 1730).
Tra il terzo e il tutte le filosofie corpuscolari e l'indicazione della pratica sperimentale e del "senso comune" quali vie maestre ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] di Firmian, il B. era chiamato alla cattedra di fisica sperimentale dell'università di Pavia. Nel 1773-74 il B. B. delle Scuole Pie (1735-800) e il suo carteggio con i grandi scienziati italiani del tempo, in Alexandria, VII (1939), pp. 260-267; R. ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] e letterari. Conquistato presto dalla febbrile atmosfera scientifica degli inizi del sec. XVII, trovò nella metodologia sperimentalista delle nuove scienze il terreno naturale in cui mettere a frutto la sua ostinata indipendenza di giudizio, l'ansia ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] Rabi nel 1945) hanno costituito la base teorica del metodo sperimentale usato per ribaltare anche lo spin dei neutroni con un memoria: "Perché, vede, al mondo ci sono varie categorie di scienziati; gente di secondo e terzo rango, che fan del loro ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] Galileo. Una polemica scientifica (1684-1711), Firenze 1979, pp. 103 s., 143; C. Vasoli, Sperimentalismo e tradizione negli "schemi" enciclopedici di uno scienziato gesuita del Seicento, in Critica storica, XVII (1980), pp. 101-127; G. Baroncini, L ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] il De Sanctis, fu chiamato alla cattedra di fisica sperimentale dell'Università di Napoli (r.d. 8 novembre F. Brioschi.
Fonti e Bibl.: Mantova, Bibl. dell'Accademia Virgiliana di scienze, lettere ed arti, Fondo Gilberto Govi (2 buste) e Carteggio (372 ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] , in parte presso l'Accademia di agricoltura, scienze e lettere. Tra gli editi, oltre ad articoli e memorie in riviste e atti accademici (per lo più di matematica pura, ma anche di fisica sperimentale), rientrano diversi manuali per l'uso nella sua ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] indicare un giusto equilibrio tra il newtonianesimo sperimentale dell'Ottica e quello più matematizzato dei , in Physis, XXIV (1982), 2, pp. 241, 252;V. Ferrone, Scienza natura religione, Napoli 1982, pp. 409-502e passim;A. Brigaglia-P. Nastasi, ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] terreno teorico più vicino alle sue ricerche sperimentali e che lo avrebbe portato ad abbracciare -1932), a cura di P. Nastasi, in Quaderni del Seminario di storia della scienza, n. 1, Palermo 1991; E. Segré, Autobiografia di un fisico, Bologna 1995 ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...