Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] domina la fisica e la metafisica peripatetica. Il credito della m. come scienza scompare lungo il Seicento, nella misura in cui progredisce il metodo sperimentale e matematico e nasce la nuova scienza: si venne allora a operare quella distinzione tra ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] di un rigoroso sperimentalismo e respinge quello che egli chiama il ‘sistema’, ossia la spiegazione unitaria dei fenomeni (materialismo, spiritualismo ecc.). Considera la filosofia diversa dalla scienza perché si occupa dell’indeterminato, di ciò ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] sperimentale. Importanti le sue applicazioni alla psicologia. Dopo una prima fase, influenzata da un modello di psicologia delle facoltà e dalle suggestioni della a una possibile riconciliazione tra religione e scienza. Enorme fu la sua influenza sui ...
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Fisiologo, psicologo e filosofo (Neckarhau, Mannheim, 1832 - Lipsia 1920). Importante figura di docente e di pensatore, W. ebbe una notevolissima influenza sugli sviluppi della moderna psicologia scientifica. [...] una psicologia come scienza autonoma, sia dal punto di vista metodologico - assumendo come paradigma sperimentale quello psicofisico di E. H. Weber e G. Th. Fechner -, sia dal punto di vista teorico, sia, infine, da quello della ricerca empirica in ...
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VITALISMO
Giuseppe Montalenti
Il vitalismo è quella dottrina biologica che, in contrapposto al meccanicismo, afferma l'irriducibilità dei processi vitali a fenomeni fisici e chimici, e li considera [...] alla scuola del meccanicismo, del positivismo e dell'indagine sperimentale - a ricorrere a principî metafisici che , che è necessaria una revisione dei principî dellescienze biologiche e dellescienze fisiche.
Bibl.: V. meccanicismo e vitalismo. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] la traspose dal terreno speculativo a quello della fisiologia sperimentale.
Il modello di Haller
Albrecht von Haller fu uno dei personaggi di maggior spicco nella storia dellescienzedella vita. Discepolo fra i più promettenti di Boerhaave ...
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L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] diede inizio a un'importante ridefinizione teorica dellescienze storico-naturali che modificò la trattazione della storia e della teoria della Terra, l'analisi della sopravvivenza e delle trasformazioni delle specie, e l'approccio generale a un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] dellescienze mediche generalmente considera vitalisti. La circostanza è chiaramente attestata nel caso della sarà mai, egli dispone di una categoria filosofica: quella di causa sperimentale, che non è una categoria di causa diversa dalla causa prima, ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] (1782, 1784, 1786, 1799, 1802) delle Memorie della Società italiana dellescienze. Nella Biblioteca fisica d'Europa del Brugnatelli il anche: il Compendio d'un corso di lezioni di fisica sperimentale del Sig. Giorgio Atwood (Pavia 1781; ristampata a ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] un osservatore imparziale appaiono del tutto arbitrarie. Il padre dell'estetica sperimentale, G.Th. Fechner (1897), non si è sarà l'intuito, il mestiere, l'arte, e non la scienza.
È possibile analizzare i rapporti estetici dal punto di vista opposto. ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...