Economista, nato a Torino il 26 gennaio 1906, prof. di economia politica dal 1939 nelle univ. di Palermo, Ferrara, Parma e Pavia e quindi (1958) di politica economica e finanziaria all'univ. libera Luigi [...] in L'Industria, 1952); Due scritti sugli indici delle scorte in Italia (Milano 1953); È possibile una politica di spesapubblica per livellare le fasi depressive dei "cicli brevi" in Italia? (in L'Industria, 1955); I fattori essenziali dello sviluppo ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Palermo 1903 - Roma 1979). Tra i fondatori del Partito d'azione (1942), nel 1946 aderì al Partito repubblicano, di cui fu segretario (1965-75). Deputato (dal 1946) fu, negli anni, [...] estero, Bilancio e Tesoro. Si batté per l'intervento regolatore dello Stato in economia e per il controllo della spesapubblica; fu fautore del centro-sinistra.
Vita e attività
Studioso di economia e di finanza, fu redattore dell'Enciclopedia ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Huddersfield, Yorkshire, 1916 - Londra 1995). Laburista, dal 1945 al 1947 segretario parlamentare al ministero del Lavoro, presidente del Board of trade (1947-51), leader del Partito [...] laburista dal 1961, fu primo ministro dal 1964 al 1970. La sua politica deflazionista e di riduzione della spesapubblica, e le sue richieste di limitazione delle rivendicazioni salariali e degli scioperi lo posero talvolta in contrasto con le trade ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Palermo 1877 - Roma 1967); esecutore testamentario di F. Crispi, deputato (1909-29), fu ministro delle Poste nel secondo gabinetto Nitti (1920) e del Tesoro nel secondo gabinetto [...] ferrate meridionali, delle Manifatture cotoniere meridionali. Nella sua attività parlamentare fu intransigente difensore della finanza tradizionale e del controllo della spesapubblica; ha lasciato numerosi scritti di argomento economico-finanziario. ...
Leggi Tutto
pressióne fiscale Rapporto tra l'ammontare del prelievo operato dallo Stato e dagli altri enti pubblici sotto forma di imposte, tasse e tributi, per il finanziamento della spesapubblica e il reddito nazionale [...] prodotto nell'arco di un certo periodo di tempo. L'entità della p.f. dipende dall'ampiezza della base imponibile e dal livello delle aliquote legate all'imposizione sul reddito ...
Leggi Tutto
Guido Rivosecchi
Il bilancio pubblico è un documento giuridico-contabile in cui sono rappresentate le partite attive e passive in forma di previsione (o di risultato) delle operazioni da effettuarsi (o [...] , Milano 1969.
A. Brancasi, Legge finanziaria e legge di bilancio, Milano 1985.
P. De Ioanna, Parlamento e spesapubblica, Bologna 1993.
G. Rivosecchi, L’indirizzo politico finanziario tra Costituzione italiana e vincoli europei, Padova 2007.
A ...
Leggi Tutto
Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] ).
Il teorema del b. in pareggio consiste nella dimostrazione della possibilità che un aumento (o riduzione) della spesapubblica abbia effetti espansivi (o restrittivi) sul reddito, anche quando sia interamente finanziato dall’aumento (o riduzione ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio economico e giuridico, l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o alla realizzazione di singoli beni o di complessi patrimoniali.
Il [...] del contribuente, mediante l’iscrizione a ruolo e la pubblicazione del medesimo o mediante la notificazione individuale.
L. di una spesapubblica
L’operazione con cui si accerta il titolo della spesa stessa (ossia il motivo per cui lo Stato si ...
Leggi Tutto
Parte della teoria economica (detta anche macroanalisi economica) che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei grandi aggregati (reddito nazionale, livello dell’occupazione complessiva, [...] coincide necessariamente con quello di piena occupazione, così come Keynes ipotizzava, ma la politica fiscale (attraverso la spesapubblica e la tassazione) e la politica monetaria (attraverso la variazione dello stock di moneta) possono portare l ...
Leggi Tutto
Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] sempre per l’attenzione rivolta ai problemi economici del paese, sostenendo la necessità di contenere la spesapubblica, attuare una rigorosa programmazione economica e applicare una severa politica dei redditi. Negli anni 1990, investito ...
Leggi Tutto
spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...