L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] le conversioni di giudei al cristianesimo85.
Le grandi spese per la fondazione di Costantinopoli e per le elargizioni Se, in effetti, per ciò che concerne le regole dell’ordine pubblico, i capi religiosi sono consapevoli che l’impero ti è stato dato ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] paesi. È praticamente impossibile, nell'Europa occidentale, che parlamenti e opinione pubblica ammettano di destinare a finalità strettamente politiche - per es. le spese militari - risorse altrimenti utilizzabili a scopi sociali o a consumi privati ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] mortale o fa in modo che il suo corpo mortale sia lacerato con pene pubbliche, strappando i suoi fianchi con gli artigli delle fiere o ustionando il suo la politica economica era condizionata dalle spese militari68. Moneta, tassazione, benessere dei ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] élite aristocratiche e con l’esercito. Severo ne fa subito le spese. Nella primavera del 307, Severo scende a Roma con un , accompagnato dai Cesari. Il 25 si hanno le celebrazioni pubbliche dei vicennalia, ripetute a distanza di un anno rispetto alla ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] prese a Roma da Massenzio – non solo le vaste opere pubbliche avviate intorno alla zona della Curia, ma anche la nomina a parlare per primo, infatti, chi aveva sostenuto le spese maggiori per le proprie magistrature88.
Maggiori certezze su un ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] che egli stesso a sua volta aveva levato a proprie spese nella Tracia e nell'Illirico; cospicui contingenti di barbari ausiliari diritto di proprietà dei privati per trasformare in proprietà pubbliche i loro beni fondiari. B., oltre ad accogliere ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] e mezzo, il tempo necessario per svolgere gli affari richiesti e le necessarie pubbliche relazioni con i funzionari locali. I papiri riportano scrupolosamente l’elenco delle spese, che comprendeva generi di prima necessità e l’absinthion, un vino ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] un matrimonio felice; 1.000 scudi per Artemisia per le spese che avrebbe affrontato per il lutto). Morì a Genova nella (1981), 14, pp. 37, 71; R. Mantelli, Burocrazia e finanze pubbliche nel Regno di Napoli a metà del Cinquecento, Napoli 1981, pp. 124 ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] a mano che la vita politica si complicava, il discorso pubblico cominciò ad essere attraversato da miti e discorsi estranei alla natura (alcuni anche ebrei), furono spesso motivate dalle ingenti somme spese in beneficenza. Ma la «fame» di titoli, e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] il proprio bilancio a un logorante stillicidio di spese militari. Chiudeva la tenaglia la Sede apostolica, ), pp. 373-376; G. Cozzi, Cultura, politica e religione nella "pubblica storiografia" veneziana del '500, in Boll. dell'Istit. di storia della ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...