Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] in effetti, era a un vero bene o a una buona verità che occorreva ormai guardare) non potevano emanciparsi dalla signoria spirituale. In effetti,
quando [della volontà] si dice [che è] creatrice, non si deve intendere già quasi creatrice di un mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] di una realtà liberata nella quale si affermino le istanze di tutti.
La religione di Capitini è allo stesso tempo spirituale e sociale; non è deistica ma teistica, seppur connotata da una trascendenza che si confronta con l’immanenza, così da ...
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Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] l’uomo, essendo, doveva avvertire al modo del limite, liberandosene, sforzandosi «di trarsi a riva, ed esistere, vivere in atto la propria vita spirituale» (p. 35). Ora, dinanzi a sé come a un altro, l’uomo, suscitando il tu di un Io ormai «con un ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] comportamento “pratico” non è “ateoretico”» (ET, pp. 76-81, 89, 91-95), Gentile riconosce a sua volta che «ogni atto spirituale (compreso quello che è ritenuto solamente teoretico) è pratico» (TgS, p. 37).
Con ciò non solo viene rotta la pretesa di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] più fecondo della filosofia contempoanea, da Boutroux a Bergson, consiste appunto nello sforzo di provvedere lo "spiritualismo" di basi scientifiche oggettive).
Entro questa maglia di leggi generalissime si dispone anche "il fatto economico ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , delle motivazioni all'agire (in primis il sesso e il denaro), l'atteggiamento di diffidenza o di scherno verso ogni spiritualismo, soprattutto se espresso da donne e frati, l'impassibilità di fronte alle ragioni del cuore e il gusto quasi morboso ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] visione di Croce, il terreno di scontro specifico per un conflitto a tutto campo con la ‘vecchia’ cultura – positivista o spiritualista che fosse –, la quale si opponeva al rinnovamento e che finiva per palesare, a suo parere, sia nei metodi sia nei ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] l'insieme degli angeli e dei beati, ed è la stessa beatitudine celeste, stato di felicità, di completezza, di perfezione spirituale determinato dalla visione di Dio.
In senso proprio di luogo, il termine ricorre nel III trattato del Convivio, in Amor ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] di risalire alla cause prime. Quel che è dato vedere e che trova rispecchiamento nelle opere d'arte è metafora del mondo spirituale, delle idee divine da cui deriva, immagine di un'armonia in cui tutte le parti convengono a fondersi in unità: la loro ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] giullare di Dio e successivamente l'intenso Europa '51, 1952) volle sempre più allontanarsi in una coerente scelta di depurato spiritualismo; e ancora il N. itinerante di Il cammino della speranza, tra i migliori di Germi nel periodo, il N. favoloso ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...