COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] (Epistola ad Foresium, in Opera omnia, coll. 356 ss., datata dal Mercati al 1493); a tale lettera risalgono anche Barbarigo, che fu doge dal novembre 1485 all'agosto 1486, il C. dichiarava di aver affrontato un sì grosso impegno per il fascino che ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] CCCCCC. proietterà le frustrazioni di cortigiano deluso; e le tradurrà (nel cCcCCCCCCCCCc' CCCCCCCCC il C. aveva ). Al C. dedicò C del C. C. C., poeta napol. del sec. XVII, Napoli 1907; S. Nigro, Ritratto di G. C. C G. C. C., in Filologia Cc. di CC. C., C ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] che si presenta a Petrarca-personaggio (in Tr. Cup., I, 40 ss.) in veste di sodale ("vero amico Ti son e teco nacqui , Per la biogr. di ser C. da P., in Atti e mem. della R. Accad. Petrarca, n. s., XIV (1933), pp. III ss.; J. von Schlosser, Poesia e ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] pp. 510-71, con i cinquanta dispacci delle due missioni in Germania dei C.; Studi sulla crisi italiana alla fine del sec. XV. La polit. di , in American Historical Review, LXXXIV (1979), pp. 81 ss.. Vedi inoltre: A. Luzio-R. Renier, Niccolò da ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] lettera del 28 febbr. 1615 (XII, pp. 145 ss.). Loconsigliava comunque di essere prudente, di stare in guardia in un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. non se ne resero conto con chiarezza e per tempo. Quando Galileo nel ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] Repubblica di Venezia, Venezia 1855, pp. 424 s.;R. Amari, E. C. Turra, in Berico, 10 apr. 1859, p. 309; E. Masi, Torcellan, Settecento veneto…, Torino 1969, pp. 194-198, 277 ss.; 293 ss.; F. Piva, Contributo alla fortuna di Helvétius nel Veneto del ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] Romanticismo veneto, in Lettere italiane, XIII(1961), pp. 83 ss.; G. Gambarin, Antifoscoliani maligni, in Ateneo veneto, CLII (1961), pp. 78 ss.; A. Balduino, Romanticismo e forma poetica in L. C., in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere e arti ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] di A. D'A. [Alessandro D'Ancona], in Rass. bibliogr. della lett. ital., XVI(1908), 10-12, pp. 345 ss. Un interessante apparato bibliografico comprendente anche gli scritti sul C. e gli epistolari è posto al termine dell'ottimo saggio di E. Caccia, G ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] 1737 videro la luce gli Opuscoli filosofici. Nel primo di questi il C. si sforza di confutare le opinioni di Borelli sull'altezza e profondità per riproporre integralmente i vortici cartesiani (pp. 204 ss.).
Il centro di tutto il primo dialogo, che è ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] della città di Bourges, dove si immagina nel 500 d.C. un conflitto tra i Celti cristiani ed i Germani Francesco I, in Studi di storia letteraria, Livorno 1905, pp. 270 ss.; sulle opere: F. Caccialanza, Le Georgiche di Virgilio e la Coltivazione ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...