CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] di G. Ferretti, I, Bari 1937, p. 168; F. D. Guerrazzi, Lettere, I, Livorno 1880, pp. 1 ss. (e cfr. anche: A. Mancini, Sulla corrispond. tra F. D. Guerrazzi e G. C., in Riv. di Livorno, I[1951], pp. 284-288); G. Giusti, Epistolario, I, Firenze 1859, p ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] E. Sanguineti, introduzione a Poesia italiana del Novecento, Torino 1969, pp. LIV ss.; M. Del Serra, Catal. della mostra bio-bibliogr. su D. C. nel Gabinetto scientif-lett. Vieusseux, Firenze 1973. Ultimi importanti contributi alla critica campaniana ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] 1º dic. 1951, pp. 379-390; C. Martini, Incontro del Leopardi col C., in Orazio, dicembre 1951, p. 78; P. Romano, Il C. e i suoi Diarii, ibid., ottobre 1952, p. 79; S. Timpanaro, La filologia di G. Leopardi, Firenze 1955, pp. 27 ss., 93, 95 s., 129; A ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] Le rogazioni campestri (Album storico poetico morale, a cura di V. D[e] C[astro], Padova 1837, 13 pp. 183 ss.; ivi, II, pp. 121 ss., un'altra poesia del C.) è un'imitazione scolasticamente dignitosa degli Inni sacri manzoniani. Tra gli epigrammi del ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] La Nuova Antologia, 16 genn. 1879, pp. 364 ss.); A. Veselovskij, Un progenitore indiano dei Bertoldo, in 53-58; A. Zecchi, Il costume della musica popolare al tempo di G. C., ibid., pp. 59-72; M. Dursi, Il cantastorie della città calamitosa (cronaca ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] (Epistola ad Foresium, in Opera omnia, coll. 356 ss., datata dal Mercati al 1493); a tale lettera risalgono anche Barbarigo, che fu doge dal novembre 1485 all'agosto 1486, il C. dichiarava di aver affrontato un sì grosso impegno per il fascino che ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] CCCCCC. proietterà le frustrazioni di cortigiano deluso; e le tradurrà (nel cCcCCCCCCCCCc' CCCCCCCCC il C. aveva ). Al C. dedicò C del C. C. C., poeta napol. del sec. XVII, Napoli 1907; S. Nigro, Ritratto di G. C. C G. C. C., in Filologia Cc. di CC. C., C ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] che si presenta a Petrarca-personaggio (in Tr. Cup., I, 40 ss.) in veste di sodale ("vero amico Ti son e teco nacqui , Per la biogr. di ser C. da P., in Atti e mem. della R. Accad. Petrarca, n. s., XIV (1933), pp. III ss.; J. von Schlosser, Poesia e ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] pp. 510-71, con i cinquanta dispacci delle due missioni in Germania dei C.; Studi sulla crisi italiana alla fine del sec. XV. La polit. di , in American Historical Review, LXXXIV (1979), pp. 81 ss.. Vedi inoltre: A. Luzio-R. Renier, Niccolò da ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] lettera del 28 febbr. 1615 (XII, pp. 145 ss.). Loconsigliava comunque di essere prudente, di stare in guardia in un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. non se ne resero conto con chiarezza e per tempo. Quando Galileo nel ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...