Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] loro attività i due principali protagonisti di questa nuova stagione editoriale, Sonzogno e Treves, che unirono la pubblicazione e dell’Umanitaria, la «Biblioteca universale», la «Biblioteca romantica» con i romanzi più famosi, molti dei quali usciti ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] , di veder novitadi, videro V. assai prima dell'ultima stagione ravennate; essendo, per di più, poco presumibile che chi secolo mette anche a V. in chiara evidenza il Drang romantico-risorgimentale a D. in occasione del sesto centenario della ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] mantenne grandissimo, nonostante il caldo e la siccità della stagione. Venne in seguito replicata a Milano (La Scala, , Napoli 1969, pp. 421 ss. e ad Indicem;R. Schumann, La musica romantica, a cura di L. Ronga, Torino 1970. p. 232; E. Bellasis, ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] teatro Regio, gli commissionò un'opera per una delle stagioni successive, cosa che il musicista promise di fare non Enc. stor., Torino 1966, I, pp. 861-879; R. Schumann, La musica romantica, a cura di L. Ronga, Torino 1970, pp. 135 ss.; S. Martinotti ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] choc di Tangentopoli, Milano sembra tornata a vivere una nuova stagione di progettualità. Ne sono esempi la riapertura della Scala, l e amministrativo di Milano. La città divenne centro di cultura nazional-romantica - da C. Porta a G. Berchet, ad A. ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] primi recitals (Viziano, 2005, pp. 153, 156).
Nella stagione 1948-49 fu con Rina Morelli, Ruggero Ruggeri, Vivi Gioi lui giudicata migliore: all’opposto di Visconti scelse una «chiave romantica» e insieme classica (Barsotti, 2001, p. 188) mettendo ...
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Sergio Neri
Ciclismo
"Due ragazzi del borgo
cresciuti troppo in fretta, un'unica passione
per la bicicletta…"
(Grechi-De Gregori,
Il bandito e il campione)
Uno sport di grandi campioni
di Sergio Neri
30 [...] Fiandre fra il 1949 e il 1951, ma soprattutto per la romantica storia di umiltà del suo viaggio in treno: privo di squadra, sua volta, 'la corsa delle foglie morte', a chiusura della stagione. La sfida tra italiani e francesi diventò il punto di ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] è il suggello di una vicenda che è segnata dal gusto romantico dell'esotico, dell'anonnale, del suggestivo; un gusto che stesso, e nell'aver proiettato indietro la vicenda, in una stagione non direttamente vissuta da lui, ma rievocata tutta dai libri ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] concordava anche Alessandro ➔ Manzoni, che pure condivise con i romantici il concetto del dialetto come lingua viva e vera e propose formali già novecentesche si configura come una stagione di transito verso la dissoluzione delle forme tradizionali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] visti come espressione di un “popolo” idealizzato in chiave tardo-romantica (p. 3).
In questo dominio risultano «rari gli Le «osservazioni» di Gramsci segnano la fine della lunga stagione dedicata alla ricerca dell’elemento pittoresco e, al tempo ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...