LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] . (catal.), Ferrara 1988; Bice L. 1900-1981. Essenza dell'astrattismo (catal.), a cura di G. Montana, Macerata 1988; Bice L. Due stagioni: 1957-63 e 1966-73 (catal.), Mantova 1989; La pittura in Italia, Il Novecento/1 1900-1945, a cura di C. Pirovano ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] al centro della loggetta del municipio di Osoppo (distrutto, 1976); qui, nella casa natale del F., restano, sbiadite, le Quattro stagioni.
Sono genericamente segnalate opere del F., per le quali non v'è riscontro, a San Giorgio di Nogaro (Ibid., p ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] il proprio studio presso l'amico Cesare Scotoni.
Per il giardino di questo realizzò opere di soggetto allegorico come Le quattro stagioni (pietra, 1890-1900: Trento, collezione privata), La Pittura e L'Industria (a Trento, al n. 34/1 di via Petrarca ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] modius con iscrizione di Puente Puñide.
Tra i mosaici, i principali sono quelli di Bacco (Saragozza), dei Mesi (Lellira), delle Stagioni (Palencia), Ercole (Liria) e delle Muse (Arroniz), gli ultimi due sono di epoca tarda. La ceramica, nei suoi varî ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] poliedrica, che proprio nella fase di più dura soggezione politica del paese compose in esametri Metai («Le stagioni dell’anno»), capolavoro dell’intera letteratura lituana.
Nel successivo periodo detto della spaudos draudimas («divieto di stampa ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] vale 9h55m41s; l’asse di rotazione è quasi perpendicolare al piano dell’orbita, sicché sul pianeta non vi sono, in pratica, stagioni; il rapido moto di rotazione produce un notevole schiacciamento polare; si ha infatti (Re−Rp)/Re∼1/16, dove Re e ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] allegoriche. Il ciclo trova il suo completamento nei quadrilobi che adornano le fasce di incorniciatura delle scene, che raffigurano le Stagioni, i Pianeti, gli Emblemi del potere imperiale e papale, le Arti del Trivio e del Quadrivio e i Tiranni ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] motivo dominante nell'iconografia sinagogale del periodo fu la rappresentazione del Sole, dei segni zodiacali e delle stagioni. Questo tema ricorre in almeno quattro importanti sinagoghe, quali Hammat-Tiberias (Dothan, 1981), Na'aran, Beth Alpha ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] del D., che si era consultato con Michelangelo, doveva includere le figure in marmo di quattro Virtù e delle quattro stagioni. Queste figure, lunghe due metri, dovevano essere adagiate ai quattro lati di una "cappelletta" a se stante, contenente il ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] con profeta disobbediente (Le Havre, Musée des beaux-arts "A. Malraux"). Questo genere culminò nei paesaggi ideali delle Quattro stagioni che egli eseguì a fresco, assai probabilmente verso il 1654-55 (ma non si sono trovati documenti in merito), nel ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.