ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] accolti nell'ONU. Ucraina e Bielorussia ne facevano già parte grazie a un espediente messo in atto nel 1945 da Stalin per accrescere il peso sovietico in seno all'Assemblea generale. Ora quella finzione si trasformava in realtà. Diventarono nuovi ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] luce della sua attività di governo, ne chiariscono le prospettive politiche: essi riguardarono le posizioni di A. De Gasperi e Stalin di fronte al riarmo (8 maggio 1951), l'"incoerenza social-comunista" in ordine al piano Schuman (13 maggio 1952), la ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] fredda cominciò a essere superata soltanto nel 1955, grazie al clima instaurato dalla breve distensione seguita alla morte di Stalin. In una sola volta entrarono nell'organizzazione sedici nuovi membri. Inoltre, di fronte alla crisi di Suez del 1956 ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] occidentale e l'URSS. Si può discutere a lungo sulle sue cause: se cioè, pur accollandone la responsabilità a Stalin, si debba interpretarla come uno stato di tensione estrema generato dal tentativo di diffondere la predicazione del 'verbo' comunista ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] cieco ossequio alle direttive politiche non espresse dalla volontà dello Stato tutto, ma di un governante (nella fattispecie I.V. Stalin), stigmatizzandolo come principio di un regime di dittatura e contrario a ogni concetto di governo democratico. ...
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. Tra Roosevelt e Churchill, che si incontrarono in mare nella baia di Argentia (isola di Terranova) nell'agosto del 1941, venne concordato il testo di una comune dichiarazione di principî "sugli scopi [...] la lettera e lo spirito.
Il 7 dicembre 1941 (la domenica di Pearl Harbour) Eden, nella sua prima conversazione con Stalin a Mosca, si trovò di fronte a precise richieste territoriali. Poiché esse avrebbero menomato la Carta Atlantica, con effetti ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] anche l'incarico di ministro dell'Interno e restò capo incontrastato dell'intelligence sovietica fino alla morte di Stalin (1953). Nel frattempo, all'inizio della guerra, il servizio informazioni dell'esercito, denominato Quarto ufficio dello stato ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] da parte dei Boeri, la guerriglia degli Arabi guidata da Lawrence contro i Turchi, la guerriglia sovietica organizzata da Stalin nelle retrovie dell'esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale, e i vari movimenti di resistenza sostenuti dallo ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] , mistico, palingenetico, anticomunista e, in molti casi, razzista e antisemita. Ma fu anche l'Unione Sovietica, sotto Stalin, a elaborare un proprio nazionalismo totalitario, unendo la celebrazione del valore di un patriottismo sovietico a una ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] importati nel 1762 per lavorare le terre di Caterina la Grande nella regione del Volga e poi deportati in Siberia da Stalin sotto l'accusa di collaborazione con il nemico, ha avuto un epilogo sorprendente ma significativo. Nel complesso si è trattato ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...