BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] dell'arte quali Bernard Berenson, Pietro Toesca e Lionello Venturi: il primo, insieme con Fortunato, contribuì alla stampa dei Mélanges in memoria editi nel 1924, mentre Toesca e Venturi pubblicarono due saggi rispettivamente sull'architettura della ...
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Immagine espressionisticamente deformata a scopo satirico e umoristico, o densa di significati simbolici. È presente nella produzione figurativa di tutti i popoli e di tutti i tempi.
La c., nel senso moderno [...] sorriso e diletto dapprima solo in cerchie ristrette, la c., dal 18° sec., conquista un pubblico più vasto attraverso la stampa (P.L. Ghezzi, A.M. Zanetti) e, soprattutto in Inghilterra, diventa strumento di critica sociale (W. Hogarth) e politica ...
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Nella tecnica fotografica e cinematografica, sempre sinonimo di film, prodotto impiegato per la ripresa e la proiezione delle immagini. Schematicamente, la p. è costituita da uno o più strati di emulsione [...] di sviluppo e di fissaggio della p., tali immagini sono rese visibili e permanenti, adatte o per la loro stampa (p. negativa, per lo più fotografica, ma anche cinematografica, che presenta valori tonali invertiti e colori complementari dell’immagine ...
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Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] suoi contemporanei, Fuseli e Flaxman. L'esigenza di una unità espressiva lo portò anche a sperimentare un sistema di stampa a colori, incidendo testo e illustrazioni che poi colorava a mano (illuminated printing). Tra le sue opere: Poetical sketches ...
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Fotografa statunitense (Springfield, Ohio, 1898 - Monson, Maine, 1991), famosa ritrattista. Dopo la prima guerra mondiale visse a New York, dove ebbe contatti con M. Duchamp e Man-Ray. Trasferitasi in [...] profonda influenza e la indussero, dopo la morte di lui, a sistemarne e a divulgarne gli archivi, dandoli in parte alla stampa. Di nuovo a New York, lavorò per le riviste Fortune e Life (1930), espose i suoi servizi sulla trasformazione della città ...
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Nella tecnica fotografica, sorta di proiettore diascopico per fare ingrandimenti fotografici; in esso il negativo, dal quale si vuole ottenere l’ingrandimento, viene uniformemente illuminato e proiettato, [...] colonna, su cui viene disposta la carta sensibile. L’ingrandimento (che è quello lineare trasversale dell’obiettivo) può variare entro limiti prestabiliti. Taluni i., per consentire una maggiore rapidità di stampa, hanno la messa a fuoco automatica. ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] VI, Spoleto 1995; P. Castellani, Un'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di S. Angelo di Perugia (in corso di stampa).D. Ricci
Pittura e miniatura
Differente come cronologia e come esiti artistici risulta essere la presenza dei L. nel Nord e ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] con i principi in voga nei paesi latini, ma reso attraverso formule derivate dall'arte bizantina" (Silvestro, in corso di stampa). L'architrave reca un'iscrizione in lettere capitali greche con un testo di Teodoro Studita che prepara l'animo dei ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] alcali ed è solubile nel tartrato ammonico e nell’acido ossalico. Si usa in pittura, nella preparazione di inchiostri da stampa, nella colorazione della carta, nella preparazione di colori verdi in mescolanza con i gialli a base di cromo; in tintoria ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] ; P. Ciceri, G. L., calcografo celebre, in Rivista di Monza, XIII (1935), 1, pp. 14-20; A. De Witt, La collezione delle stampe. R. Galleria degli Uffizi, Roma 1938, ad ind.; G. Casati, L., Caronni, Appiani, in Rivista di Monza, XVII (1939), 5, pp. 6 ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...