Erudito spagnolo (Horche, Guadalajara, 1842 - ivi 1908), autore di interessanti ricerche sulla storia della stampa a Medina, a Toledo, a Madrid (Bibliografía madrileña del siglo XVI, 1891; Bibliografía [...] madrileña de 1601 á 1625, 2 voll., 1906-07); ha pubblicato documenti riguardanti Cervantes, Lope de Vega, Calderón ...
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Bibliofilo (Orvieto 1857 - Firenze 1933). Raccolse una ricca biblioteca di manoscritti, autografi e libri a stampa, che legò in parte alla Biblioteca comunale di Orvieto (libri a stampa e incunaboli) e [...] in parte alla Biblioteca nazionale di Firenze (500 manoscritti circa, nella maggioranza italiani, dei secc. 13º-16º, tra i quali codici di opere di Dante, Petrarca, Boccaccio, e oltre 5000 lettere di letterati ...
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Generale e bibliofilo russo (1763-1829). Raccolse una biblioteca di circa 30.000 volumi (catalogo a stampa 1805), che andò distrutta nell'incendio di Mosca del 1812. Stabilitosi a Firenze, adunò in pochi [...] tra l'altro, 244 manoscritti di gran pregio e circa 800 incunabuli (catalogo a stampa 1831). La raccolta andò dispersa all'asta, a Parigi, nel 1839-41 (catalogo a stampa, Parigi 1839-41). I pezzi più importanti, acquistati da G. Libri, passarono poi ...
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CACCIA, Antonio
Giuseppe Dondi
Il nome del C., connesso con il primo tentativo d'introdurre la stampa in Milano, compare per la prima e unica volta in un atto notarile del 14 marzo 1469, nel quale, [...] Ma, per quello che si conosce, il contratto non ebbe un seguito, perché non solo non è giunto a noi nessun volume a stampa con la sottoscrizione del C. e del Crivelli, ma neppure è attribuibile a loro qualcuna delle opere apparse in Milano senza nome ...
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unicum Esemplare unico in bibliografia, filatelia, numismatica, archeologia ecc.
In biblioteconomia, sia esemplare di libro a stampa divenuto unico per la distruzione o la perdita delle altre copie; sia [...] unico fin dall’origine quando presenta rispetto alle altre copie caratteristiche proprie, come l’illustrazione a mano, la stampa su materiale scrittorio di pregio (pergamena, seta) o abbia una legatura artistica; sia un esemplare che rechi correzioni ...
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Collezione di autori cristiani dalla tarda Antichità alla fine del Medioevo, promossa dai benedettini. Si stampa a Turnhout nel Belgio (Éditions Brepols) dal 1953. Alla edizione dei più importanti testi [...] latini e greci si affianca la pubblicazione di manuali ausiliari, di bibliografie, di studi monografici e di banche dati ...
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Erudito agostiniano (Rocca Contrada, ora Arcevia, 1545 - Roma 1620). Direttore della tipografia vaticana, curò la stampa della Vulgata di Sisto V e di Clemente VIII e di molte opere medievali. Sacrista [...] pontificio (1595) e vescovo titolare di Tagaste (1605), raccolse una ricchissima biblioteca che legò per testamento al convento di S. Agostino in Roma e che da lui prese nome di Biblioteca Angelica. Tra ...
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Bibliografo e bibliofilo italiano (Livorno 1830 - Castel Gandolfo 1893). Raccolse una notevole biblioteca di novelle a stampa e manoscritte, che descrisse nel Catalogo dei novellieri italiani (1871). L'intera [...] raccolta fu venduta da P., negli ultimi anni della sua vita, al libraio F. A. Casella di Napoli. Autore di Dante secondo la tradizione e i novellatori (1873), di I parlari italiani in Certaldo (1875) e ...
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La prima pagina di un libro, che segnala nome dell’autore, titolo, luogo e data di stampa, nome dell’editore; al centro porta talvolta la marca tipografica.
Un primo f. si ha nel Kalendario (1476) del [...] Regiomontano, chiuso in bella inquadratura; ma solo verso la fine del 15° sec. il f. diventa di uso generale. Già sin da allora ha equilibrio di parti, fregi e riquadrature, vignette, e alterna i colori ...
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In bibliografia e codicologia, fascicolo, detto anche quaternione, di 4 fogli cartacei o membranacei di volumi a stampa o codici, piegati in due, inseriti l’uno nell’altro e cuciti alla piegatura, in modo [...] da costituire 8 carte e 16 pagine ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...