Bibliofilo (Bologna 1743 - ivi 1811); gesuita, prof. di retorica e umanità a Verona e Bologna (1778-1800) e ivi bibliotecario dell'Istituto delle scienze (1785-98). Ha lasciato a stampa versi e orazioni [...] d'occasione. La sua ricchissima collezione di libri (25.000), manoscritti greci, codici miniati e autografi, che, morendo, lasciò in legato al comune, costituì in seguito, con i fondi provenienti dalle ...
Leggi Tutto
CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] e Vico Equense ove il vescovo Paolo Regio, scontento degli altri tipografi che aveva sperimentato dopo il C., lo volle per la stampa di alcune sue opere: Delle vite dei Santi... del Regno di Napoli (1586-87); Vita del b. Iacopo della Marcha... e di ...
Leggi Tutto
Erudito e bibliografo (Chalon-sur-Saône 1608 - Parigi 1670). Entrato (1625) tra i carmelitani scalzi, viaggiò in Francia e in Italia. Oltre a manoscritti inediti, ha lasciato numerose opere a stampa, fra [...] cui la Bibliotheca Pontificia (1643), serie di bibliografie di tutti i papi e antipapi fino a Urbano VIII ...
Leggi Tutto
Bibliofilo (Dingle Cottage, Liverpool, 1838 - Londra 1928); proprietario e direttore (1880-92) della Pall Mall Gazette. Raccoglitore di manoscritti e di libri rari, specialmente codici miniati ed esemplari [...] tirati su pergamena (catalogo a stampa, 1898, 1902, 1907, 1912; catalogo a stampa ill., 1912-18), nel 1897 T. acquistò la cosiddetta Appendix della raccolta Ashburnham (circa 250 manoscritti), che poi in parte cedette alla John Rylands Library di ...
Leggi Tutto
Industriale e bibliofilo statunitense (New York 1857 - ivi 1930). Fu per quasi 50 anni, dal 1879, dirigente della Standard Oil Company; ma è più noto come raccoglitore di opere a stampa, manoscritti, documenti, [...] monumenti iconografici, relativi a Shakespeare e all'epoca elisabettiana. L'intera raccolta, la più importante del genere (possiede tra l'altro 80 dei circa 200 esemplari esistenti della 1a edizione in ...
Leggi Tutto
Bibliofilo italiano (Napoli 1835 - Roma 1919); funzionario del ministero degli Affari Esteri e ministro plenipotenziario, raccolse in un archivio, costituito al fine di curare un'edizione completa degli [...] scritti foscoliani, grandissima parte delle opere a stampa, una vastissima bibliografia, un registro di tutte le lettere a stampa e inedite, autografi del Foscolo e del fratello, documenti originali, entrati nel 1927 a far parte della Biblioteca di ...
Leggi Tutto
Patrizio veneziano (n. Venezia 1562 - m. prima del 1617), bibliofilo, possessore di una serie di manoscritti di gran pregio, greci i più, in gran parte ereditati dallo zio Francesco (Indice a stampa, 1617). [...] Acquistati da W. Herbert di Pembroke e da O. Cromwell, pervennero poi alla Bibl. Bodleiana di Oxford nel 1629-1654. Li ha descritti H. O. Coxe (1853) ...
Leggi Tutto
Editore e bibliofilo (Livorno 1753 - ivi 1814); direttore a Livorno della tipografia Masi, curò edizioni di classici italiani e pubblicò scritti inediti. Raccolse una scelta di manoscritti e antichi libri [...] a stampa che descrisse nella sua opera Serie de' testi di lingua stampati (1813). La collezione fu acquistata da Ferdinando III per la Palatina di Firenze (oggi Nazionale). È noto il cosiddetto codice Poggiali della Divina Commedia. ...
Leggi Tutto
BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] che "fra Felice è già stato a li piedi" di Sua Santità, ne ha già ottenuto privilegio ed è stato esortato a far stampare quelle opere in Roma, ma lui ha preferito farlo a Venezia. Si fa inoltre presente che per tale lavoro occorre l'opera di almeno ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] due famiglie di stampatori, i Min e i Ling di Wuxing (una città situata nella regione del Zhejiang), che diedero alle stampe molte opere storiche e letterarie in tre o quattro colori. I testi erano dotati di punteggiatura, annotati e commentati, e un ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...