BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] che la sua tipografia non poteva essere che modesta. Tuttavia spetta a lui il merito di avere finalmente resa stabile in Lucca la stampa, da saltuaria a quasi irrilevante che era stata sino al 1549.
La sua prima edizione ha la data 1º giugno 1549 ed ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] Venezia è quella della Cornucopia di Nicolò Perotti (12 maggio 1494). In questi anni Dionisio ha ben attrezzato la sua tipografia che stampa opere in latino ed in volgare, con caratteri romani e gotici, sia per conto di terzi sia in proprio. Non si ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] marzo del 1499. Un cenno a parte spetta ai cinque volumi dei Consilia di Baldo degli Ubaldi, dei quali quasi contemporaneamente i B. fecero stampare ben due edizioni: una limitata ai tomi I, Il e V tra il 5 febbraio e il 1º giugno 1491 a Venezia, ed ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] fosse già socio di fatto dei connazionale e che ad entrambi - e non. a lui solo - vada il merito dell'introduzione della stampa in, Ferrara: e questo in contrasto con tutta la tradizione bibliografica. Non fu certo il B. a recarsi a Brescia, perché n ...
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BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] che a Vercelli non vi fu stamperia (o quanto meno non se ne conosce prodotto) durante il sec. XV, benché in Piemonte la stampa sia stata introdotta (a Savigliano) sin dal 1470. Non pochi invece furono i Vercellesi che, tra il cadere del sec. XV ed il ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] Bologna (Bibl. universitaria, cod. Pal. 21.4.1028) e a Milano (Bibl. Ambrosiana, ms. S. Q. I. 3). La prima edizione a stampa apparve a Roma intorno al 1480 per i tipi di Johann Bulle (cfr. Indice generale degli incunaboli..., IV, p.115); seguì quella ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] certa relativa all'attività di tipografo del C. è, come si è accennato, il 6 giugno del 1476, data in cui terminava di stampare il primo dei quattro "Ordini" di Jacob ben Ascher, l'Orach Chajim (Sentiero della vita) di 129 cc. in folio (Hain, n. 1883 ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] 1495; è singolarissima quella del Compendium de lo abaco di F. Pellas da Nizza, primo libro - ed uno dei pochissimi - messo a stampa in dialetto nizzardo; oggi è di estrema rarità e in Italia non ne esistono copie. Del giugno 1495 è l'ultimo prodotto ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] XXXII (1905), pp. 174 s.; G. Boffito,Frontespizi incisi nel libro ital. del seicento, Firenze 1922, p. 27; M. Donà,La stampa musicale a Milano fino all'anno 1700, Firenze 1961, pp. 5 s.; C. Santoro,Tipografi milanesi del sec. XVII, in La Bibliofilia ...
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DOLCINI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nacque a Bologna da famiglia appartenente alla nobiltà e venne battezzato il 26 dic. 1568.
Della sua formazione e cultura non si conosce nulla. Uniche date certe [...] suggerire la cosa in una missiva inviata il 16 dic. 1631 da Venezia, avanzando l'ipotesi che "se questa [lettera] si stampasse nel fine dell'Istoria di Vs. convenendo all'Istorico anzi il narrare, che il provare, sarebbe una prova, et un fondamento ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...