Poiché la legge 7 luglio 1910 n. 432 lasciava adito a evasioni, a incompleti adempimenti e soprattutto a ritardi nella consegna agl'istituti bibliografici, la nuova legge 26 maggio 1932, n. 654, è intesa [...] -64; per un'analisi comparativa delle leggi italiane del 1910 e del 1932, v. E. Apolloni, La nuova legge sul diritto di stampa, in Accademie e biblioteche d'Italia, 1931-32, pp. 453-64. Nel I Congresso mondiale delle biblioteche e di bibliografia del ...
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Giurista e letterato (Firenze 1651 - Roma 1719). Avvocato, ricoprì alte cariche alla corte pontificia e fu (dal 1696) uditore alla Sacra Rota. Particolarmente versato in materia commerciale, pubblicò i [...] che gli acquistarono grande fama. Membro dell'Accademia degli Apatisti, dell'Accademia fiorentina e (1704) dell'Arcadia, dette alla stampa sette canzoni sulla Creazione dell'Uomo e incarnazione del Verbo Eterno (1704) e un Trionfo della Fede (1717). ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] dei maggiori protagonisti della scena politica fiorentina, e, pur non godendo di buona stampa nelle pagine dei cronisti popolani a lui contemporanei, la sua figura ci è stata tramandata come la più nitida ed emblematica tra quelle degli esponenti ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] il divieto di importazione dei libri già editi a Venezia, si allarga da venti a trent'anni la durata dei privilegi di stampa e si dà una nuova regolamentazione alle stamperie di Terraferma (249). Tra i tanti progetti riformatori stesi da Gozzi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] 26 marzo 1848, nr. 695 aveva affidato a «giudici del fatto» la cognizione dei più gravi reati commessi a mezzo stampa. Il 20 novembre del 1859 il governo sabaudo, dilatando la delega legislativa incassata in vista della Seconda guerra d’indipendenza ...
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Giurista (Arezzo 1714 - Firenze 1782); segretario del Consiglio della Finanza, fu nominato da Leopoldo I consigliere intimo di stato e direttore della segreteria delle Finanze. Riformò il tribunale della [...] , di cui fu nominato segretario, e cooperò con Leopoldo I alle riforme di Toscana; fece il regolamento delle dogane. A lui è attribuita la più antica raccolta a stampa, anonima, delle leggi fiorentine e toscane pubblicate dal 1444 al 1778. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fatti a carico di Cerutti. Cf. ibid., pp. 288-289.
274. V. Gianni Boldrin, Aristocrazie terriere e finanziarie all'assalto della stampa (1919-1925), in Giornali del Veneto fascista, Padova 1976, p. 18 (pp. 17-78).
275. Cf. il lavoro di Pier Luigi ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , un dirigente di Pubblica sicurezza che uccide la propria amante ma, incarnando il potere, resta impunito.
Nella campagna di stampa il quotidiano Lotta continua si distinse per la durezza e crudezza del linguaggio, che avrebbe trovato l’apice nell ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] cultura europea contemporanea, fu autore, tra l'altro, dell'Istoria filosofica (composta tra il 1697 e il 1704; la stampa, 1703-04, restò interrotta), primo tentativo napoletano d'una storia della filosofia.
Vita e opere
Figlio di un povero sarto ...
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diritti civili
Diritti di cui godono tutti i cittadini di uno Stato in quanto tali. Sono i diritti riconosciuti dall’ordinamento giuridico come fondamentali, inviolabili e irrinunciabili (dunque non [...] la possibilità di realizzare pienamente sé stesso. Tra i d.c. si collocano le libertà di pensiero, parola, espressione, stampa, associazione, oltre a diritti propriamente politici quali il diritto di voto e in genere di elettorato attivo e passivo. D ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, etichette commerciali, manifesti, biglietti...