Regista e attore italiano (n. Torino 1948). Tra i fondatori del gruppo teatrale Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa (1984). Ha firmato numerosi testi che hanno contribuito a far conoscere la compagnia: [...] Musica cinematografica (1985); Ricreazione (1987); Il cielo in una stanza (1994); A tutto tondo, nuova certificazione del mondo di Suzie Wong (2000). Tra le produzioni più recenti della compagnia occorre inoltre citare Vortice del Macbeth (2002), ...
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BUONOMO, Ambrogio
Ada Zapperi
Attore napoletano, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI. Secondo un documento citato dal Croce, era già attivo sulle scene napoletane verso il 1589, [...] de' Genovesi, recite a Messina nel corso dei mesi estivi. Nello stesso 1619 passò tuttavia in altro teatro napoletano, la Stanza di San Giovanni dei Fiorentini, dove lo chiamò il comico portoghese Antonio de Melo. Negli anni 1620 e 1621 restò ancora ...
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VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] di sei figli di Lorenz, maniscalco nel reggimento austriaco di stanza in città, e di sua moglie Maria Susanna. Il nome impostole fu Anna Regina Giuliana.
Nel 1772, a Charles Burney, che la incontrò a Monaco di Baviera, la cantante stessa narrò i suoi ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] rimati e versi sciolti in varia proporzione e dislocazione.
C. a ballo Nel 15° sec., ballata di tono popolaresco costituita da una stanza di 8 versi e da una ripresa di 4, ove si usava l’ottonario al posto dell’endecasillabo e del settenario della ...
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Elisei
Renato Piattoli
Antica famiglia fiorentina discesa, secondo la leggenda, da un giovane Eliseo della famiglia Frangipani di Roma che, venuto a Firenze a dirigerne la ricostruzione dopo l'eccidio [...] portato alla città da Totila, vi avrebbe preso stanza. Un'altra tradizione le dà origine da un antico Uberto che avrebbe sposato in Roma una fanciulla, sorella di un tal Elisione. Una terza versione, raccolta anche dal Bruni, vuole gli E. discesi da ...
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Informatico e imprenditore statunitense (n. White Plains, New York, 1984). Nel 2002 si iscrive ad Harvard e due anni più tardi rivoluziona il mondo dei social network creando Facebook insieme a E. Saverin [...] e con l’aiuto dei compagni di stanza D. Moskovitz e C. Hughes e del collega informatico A. McCollum. Il successo è travolgente e Facebook allarga il suo bacino d’utenza sino a raggiungere un miliardo di profili registrati (2012, divenuti 2021 2,8 ...
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KLAPKA, Georg
Mario Menghini
Generale ungherese, nato a Temesvár ora Tmişoara) il 7 aprile 1820, morto a Budapest il 17 maggio 1892. Entrato diciottenne nel servizio militare, nel 1842 fu incorporato [...] nel reggimento ungherese delle guardie del corpo di stanza a Vienna. Cinque anni dopo si dimise, e stava per intraprendere un viaggio alla guerra contro l'Austria per l'indipendenza ungherese. Fu dapprima incaricato di una missione di propaganda in ...
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Drammaturgo portoghese del sec. XVI, di Porto, della cui vita non sono noti i particolari. La seconda tragedia portoghese di cui si abbia notizia sicura è appunto la sua Vingança de Agamenon, ove, nell'ultima [...] stanza, è detto che fu terminata nell'anno 1536; si hanno notizie solo della seconda edizione dell'anno 1555. È verosimile che quest'opera fosse una libera traduzione in versi de La Venganza de Agamenon di Fernando Pérez de Oliva, traduzione libera ...
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ROSAROLL, Giuseppe. –
Antonino De Francesco
Nacque a Napoli il 16 settembre 1775 da Sebastiano, capitano del reggimento delle guardie svizzere, e da Maria Maddalena Scorza.
Venne avviato alla vita militare [...] a nulla, ma agli inizi del 1809 Rosaroll era di ritorno a Napoli, da dove, promosso colonnello, venne inviato di stanza a Roma.
L’anno successivo, richiamato in patria, partecipò al fallito tentativo di Gioacchino Murat, re di Napoli, di conquistare ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] verso figurano le tre rimanenti; lo schema di Arnaut Daniel prevede che le tre rime del congedo siano le ultime tre dell’ultima stanza: ECA, con le tre rime interne riprese, sempre dalla sesta, in ordine diretto: BDF, uso non rispettato da Dante e da ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...