MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] 'arte moderna di Roma possiede Donna pompeiana che legge; mentre presso l'Amministrazione provinciale di Avellino si trova La stanza da letto di una pompeiana, identificata con il dipinto di analogo soggetto esposto a Parma nel 1870 e alla Promotrice ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] a cimentarsi non solo con i grandi temi biblici destinati al decoro chiesastico, ma anche con la cosiddetta pittura da stanza: soggetti profani, arcadici o allegorici, attraverso i quali il M. poteva dare libero sfogo alla grazia neomanieristica del ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] , va anche letta la decorazione murale, licenziata dal L. nel 1770, con la Nascita di Venere per il soffitto di una stanza del palazzo Borghese a Roma, commissionata da quel principe Marcantonio (IV) che di lì a poco avrebbe dato avvio al più vasto ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] testamento che legò la collezione d'oggetti d'arte alla città di Pordenone, purché fossero "raccolti ed esposti uniti in una stanza del Municipio", primo nucleo del Museo civico.
Il G. morì a Venezia l'11 febbr. 1870.
Fonti e Bibl.: Pordenone, Museo ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] , il suo busto (Bassano del Grappa, Museo); a Venezia esegue una delle Cariatidi e uno dei Telamoni che ornano i camini della stanza dei tre capi del Consiglio dei dieci e della sala della Bussola in palazzo ducale (1553-54); a Verona, infine, il ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] e poi Michelangelo e Giulio Romano; nel 1517 vi giunse come dono per il duca anche un cartone di Raffaello per la stanza dell'Incendio di Borgo; nutritissima era inoltre la collezione di dipinti, iniziata già da Leonello d'Este, dove non mancavano i ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] in Römisches Jahrb. f. Kunstgesch., XII [1969], pp. 168 s.). Il terzo ciclo è costituito dai "chiaroscuri" nello zoccolo della "Stanza di Costantino", eseguiti nella seconda fase dei lavori, interrotti alla morte di Leone X e poi ripresi nel 1524: la ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] palazzo Corsini su commissione del cardinale Neri Corsini. Suoi sono i dipinti murali (ad affresco e tempera a secco) della II stanza con l’Allegoria della Filologia e delle Lettere e, nel soffitto, Apollo sul Parnaso, per i quali fu pagato 100 scudi ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] . Diverso dai precedenti autoritratti che accompagnarono quasi tutte le serie incise, questa immagine, con l’ampia stanza occupata dall’esposizione di decine delle sue opere riconoscibili, ricalcava la tradizionale iconografia dell’artista nel suo ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] a M., infine, l'affresco con l'Arme di Giulio III sostenuta da due angeli, in cima alla scala d'accesso alla stanza di Cleopatra nel palazzo Vaticano, che faceva parte di una serie di decorazioni che il papa aveva commissionato a Daniele ("per mezzo ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: fare lunga, breve s.; non vo’ che più...
stanza2
stanza2 (e stànzia) s. f. – Aferesi ant. di istanza (o istanzia), nei sign. generici di richiesta o insistenza: poi che hanno bevuto e confettato, fatta una danza o due, ciascuna con colui a cui stanza v’è fatta venire se ne va nella...