Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] opposte del pluralismo: quella cattolica e quella socialista. Simili, perché hanno come comune avversario l'individualismo e lo statalismo; opposte perché i nuovi soggetti che vengono presi in considerazione sono per gli uni 'naturali', per gli altri ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e si fosse ormai vista all’opera la sostituzione del mercato da parte dello Stato in Unione Sovietica, la modalità profondamente statalista con cui venne realizzato il salvataggio delle banche da parte di Alberto Beneduce tra il 1931 e il 1933 con la ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] nella quale si prefigurasse giuridicamente la «struttura sociale che si presume di poter porre a base del nuovo assetto statale».
La Costituzione repubblicana
L’approdo alla Costituente non fu facile per il mondo cattolico; in particolare, di fronte ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] del Consiglio dei Ministri e ai singoli ministeri relativamente all'IRI, all'ENI e a tutte le altre imprese con partecipazione statale diretta o indiretta"). Il disegno attuato con il d. p. r. n. 554 è stato di inserire le direttive governative agli ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] e la non ingerenza nella vita altrui è considerata una virtù cardinale della società civile (e un obbligo per i poteri statali), la privacy diventa la sua conquista più importante. A un livello più concreto, la privacy è l'utopia dell'animo liberale ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Di certo la Cci, premeva perché fossero assegnate alle cooperative le opere pubbliche. Era pronta a criticare lo statalismo e il municipalismo che assorbiva le cooperative elettriche e le farmacie sociali ma invocava anche agevolazioni tributarie per ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] , nonostante le privatizzazioni di imprese pubbliche abbiano in parte ridotto la loro sfera di intervento. La regolazione statale dell’e. si è rinnovata, l’impiego delle misure pubbliche più lesive delle libertà economiche - sovvenzioni, concessioni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] Gallia, gli Eruli e gli Ostrogoti in Italia. L’epoca dal 284 al 602 segna una sostanziale tenuta dello statalismo romano, nella continuità della comune cultura mediterranea; segna altresì un processo di mutamento di equilibri fra centro e periferia ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e in sostanza politica ed etica per lui coincidono. L’uomo è per natura un essere socievole, e chi vive fuori della comunità statale senza sentire il bisogno di entrarvi è o bestia o dio. Quanto alle forme di Costituzione, esse sono buone o cattive a ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] al di fuori dello Stato, nulla contro lo Stato". Questa formula significava qualcosa di più di un mero statalismo di tipo assolutistico e autoritario. Essa rivela il suo autentico contenuto se messa in relazione con altre formulazioni fondamentali ...
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statalismo
s. m. [der. di stato2, statale]. – Concezione e prassi politica che attribuisce allo stato una larga partecipazione e un ampio controllo nei varî settori di attività, soprattutto economiche, del paese. Nel linguaggio polit., con...
statale
agg. [der. di stato2 (unità politica)]. – Dello stato, che riguarda lo stato: il potere, l’autorità s.; diritto s. (o interno), in contrapp. a diritto internazionale; teoria s. della moneta, lo stesso che teoria cartalista (v. cartalista);...