Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] , un principio fondamentale delle moderne costituzioni, il cui riconoscimento risale alla Dichiarazione dei diritti del 1789. Negli Statiautoritari la c. è imposta allo scopo di impedire manifestazioni di critica all’operato o all’ordinamento delle ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] da parlamentare in corporativo.
La Grecia si è così venuta allineando fra gli statiautoritarî, assumendosi anche la sua parte nel compito di arginare nel vicino Oriente la propaganda bolscevica.
Diritto.
Cenni storici. - Nonostante il soggiogamento ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] ), o fra le diverse fasi storiche di ordinamenti che passano dalla vigenza dei principi dello Stato liberale a quelli dello Statoautoritario o viceversa (ordinamenti ibero-americani e ordinamenti greco, spagnolo, portoghese, per fare esempi di vivo ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] ; il terzo, che porta all'adozione del modello socialista, pure caratterizzato da indirizzi autoritari.Infine, le costituzioni degli Statiautoritari (del secondo dopoguerra, s'intende) che tuttora reggono nazioni il cui sviluppo viene fortemente ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] . Si è in genere abbandonata la terminologia di concordato (presente ancora nella prima metà del XX secolo nei patti con Statiautoritari quali Italia, Germania, Portogallo, Spagna), preferendosi quella di accordo, ma soprattutto si è passati da una ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] fu l'ostentata ostilità insistentemente manifestata da Roosevelt, dal segretario di stato Cordell Hull e in ultimo anche dal ministro della Guerra H. H. Woodring, per i regimi autoritarî, e naturalmente l'esaltazione di quelli democratici e della ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] costruire e nelle regioni un tempo facenti parte del Patto di Varsavia, dove l’unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e dove, dopo il crollo di quei regimi, si sono aperte lotte spesso sanguinose sui nuovi assetti ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] finire del 13° sec. a.C., salvo il permanere di città-stato cananee isolate e di una striscia costiera in mano ai Filistei. Sulla degli architetti fenici e per i sistemi accentratori e autoritari adottati dalla casa reale nel reperimento della mano d ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] pubbliche fibertà ristrette e ogni opposizione infranta con la forza.
La costituzione era già stata modificata, nel '33, sulla base di principî nettamente autoritarî e conservatori. Mentre infatti la costituzione del 1828, dovuta ai liberali, oltre a ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] evoluzione istituzionale che ha condotto, una volta conclusasi la parentesi dell'autoritarismo fascista e nazionalsocialista, alle forme contemporanee dello 'Stato sociale'.
Nella seconda metà dell'Ottocento era esplosa la 'questione sociale ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...