Diritto
Titolo che indica il più anziano tra i componenti di un collegio o di una professione.
D. del corpo consolare Console più elevato di grado e più anziano di nomina, che presiede al corpo consolare [...] è il capo missione più elevato in grado e più anziano di nomina nella sede. Tuttavia, in base a un antico uso confermato nel regolamento del Congresso di Vienna del 1815, presso gli Stati cattolici il d. del corpo diplomatico è il nunzio pontificio ...
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Diritto
Nel diritto internazionale, l’ingerenza da parte di uno Stato negli affari interni di un altro, attuata con forme coercitive che possono andare da pesanti condizionamenti economici o politici alla [...] diritto a partecipare alla distribuzione della somma ricavata nonché a provocare gli atti dell’espropriazione, se muniti di titolo esecutivo.
Scienze militari
Forze di i. Unità di pronto impiego, normalmente di dimensioni ridotte, tenute in statodi ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] quelle del popolo, che rivendicava il diritto a disporre di se stesso e a decidere quali forme di governo darsi. Fu questa la infatti, esiste la possibilità per gli Statidi nuova industrializzazione di utilizzare massicciamente e in tempi molto ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] ’ammenda la fabbricazione o il commercio non autorizzato di a., l’evoluzione della normativa è stata disciplinata organicamente dalla l. n. 895/1967 (Trattato Antartico del 1959). Nel diritto internazionale generale resta aperta la questione della ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] caratterizzata da una disciplina dai tratti militari e dotata di un armamentario idoneo per il perseguimento dei delitti contro la personalità interna o internazionale dello Stato.
L’art. 306 c.p. distingue l’ipotesi della formazione della ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] collettivi una volta costituito l’ente deve essere disciplinata da norme didiritto internazionale e non da norme didiritto interno di uno degli Stati membri. Le moderne organizzazioni internazionali si caratterizzano, inoltre, per la presenza ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] italiano si forma secondo la tradizione sabauda per la quale l’arruolamento non è espressione di un diritto-dovere del cittadino verso lo Stato, ma servizio dovuto dai sudditi al re. Essendone generosamente esentata la maggioranza dei soggetti, il ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] realizzata con il monopolio della forza e il dominio del diritto all'interno di ciascuno Stato. Gli studi strategici sono scettici circa gli schemi e i progetti grandiosi di riorganizzazione del sistema internazionale e della sua trasformazione da ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] ed efficienza.
L'ordinamento della difesa rappresenta uno dei settori in cui la teoria dello Statodidirittodi derivazione liberale e le corrispondenti codificazioni costituzionali hanno formalmente recepito, e talvolta anche esplicitamente ammesso ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] alla propria attività.
Diritto
S. pubblico
Rientra in tale nozione quel complesso di attività prestate nei riguardi degli utenti per il soddisfacimento di bisogni collettivi. La nozione di servizio pubblico è stata, in passato, caratterizzata ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...