La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] allo Stato e non può in nessun modo essere considerata come superiorem non recognoscens, come ribadito altresì dalla Corte costituzionale. In particolare, il giudice costituzionale ha più volte affermato che le Regioni non sono soggetti didiritto ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] territorio italiano.
Con l’entrata in vigore del codice didiritto canonico (1917), la Santa Sede invitò gli istituti volte, nel 1966 e nel 1976. […] Sono stati momenti di felice rottura di quell’isolamento in cui le nostre comunità vivevano da ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di istituzioni criminali, nella qualità di lettore soprannumerario didiritto; nel 1782 successe a N. Salulini nella cattedra del Decreto di della cittadina natale di Albano.
Fonti e Bibl.: Nell'Arch. segr. Vaticano, Segr. diStato, Epoca Napoleonica ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] quegli stati, sia perché ai vari sovrani poteva apparire più utile appoggiarsi al papato per sottrarsi alla pesante tutela imperiale. G. si servì di questa sovranità sia per difendere i diritti della Chiesa, sia per la diffusione della fede in quelle ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] e paesi in via di sviluppo. Tra i membri della c. internazionale si annoverano anche enti diversi dagli Stati, come le organizzazioni intergovernative, la Santa Sede, gli insorti, ai quali il diritto internazionale riconosce personalità giuridica ...
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diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] foederis, il cui realizzarsi non può tuttavia importare senz’altro la qualificazione di belligerante dello Stato tenuto a prestare assistenza militare, rispondendo lo statodi guerra a principi generali. Controverso è il punto se la clausola rebus ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] moderne costituzioni, il cui riconoscimento risale alla Dichiarazione dei diritti del 1789. Negli Stati autoritari la c. è imposta allo scopo di impedire manifestazioni di critica all’operato o all’ordinamento delle autorità costituite.
Psicologia ...
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DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] homme et du citoyen del 1795), tant’è che si può parlare dello Statodidiritto del 19° sec. come di uno Stato legislativo, cioè di una forma diStato incentrata sull’assoluta preminenza della l. generale e astratta, prodotto della libera discussione ...
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DirittoDiritto costituzionale
Dirittodi voto In linea di massima, per dirittodi v. si intende il dirittodi partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] (gli afroamericani) era totalmente esclusa dal godimento non solo dei diritti politici, ma anche dei diritti civili (Diritti costituzionali). Inoltre, nella legislazione di molti Stati membri, l’iscrizione nelle liste elettorali era subordinata al ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] alla classe accademica in cui il D. era stato accolto per la sua posizione di professore nell'ateneo palermitano - temi didiritto canonico (ad e s., l'edito Discorso sulla origine del diritto canonico-siculo, in Opuscoli..., pp. 283 s.).
All ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...