FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] furono di poeta lirico sulla linea dei toscani ditransizione (Guittone, Ugolino Buzzuola, lo Schiavo di Bari): Riccardiano 1060 della Bibl. Riccardiana di Firenze: gli ultimi due, dei secc. XIV-XV, assai scorretti; sono stati pubblicati a stampa da F ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] dotto in greco ed ebraico, residente di Ferdinando II alla corte francese e poi segretario diStato sotto lo stesso Ferdinando e Cosimo , soprattutto di Dirk Theodor Helmbreker e Bernhard Keil; quadri di pittori ditransizione tra realismo ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] diede sul piano monetario nella fase ditransizione dal corso forzoso al ripristino della Luigi: la vita e l'opera, Milano 1965; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, ad ind.; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] il dicastero di Grazia e giustizia; ma la cautela da lui consigliata in un momento ditransizione reso ancor 10-12, Berichte-Weisungen 1820-24; Arch. diStatodi Parma, Segreteria diStato e di Gabinetto 1816-1848; Parma, Arch. dell'Istituto per ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] anzi, che questo suo "recedere" sia stato decisivo non soltanto di fronte alla momentanea penosa soluzione della questione, B. insieme con Guglielmo in un momento ditransizionedi tendenze di scuola, e cioè di mezzo tra gli antiqui e i moderni. ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] può considerarsi come una tipica iniziativa ditransizione tra il vecchio regime proceduralistico e la nuova legislazione imperiale del 1806.
Il B., che era stato elevato alla carica di presidente della Corte di giustizia criminale, morì a Parma il ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] verrà definitivamente accertata, le dimensioni di B. professore appariranno senz'altro maggiori, nel quadro così poco esplorato dell'incipiente transizione tra l'età dei glossatori e l'età dei commentatori. A quella che è stata detta l'epoca dei post ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] , egli mise sempre consapevolmente in evidenza l'ineluttabilità storica del passaggio alla forma diStato liberale rappresentativa.
Nel descrivere questa transizione il C. sottolineò come la costituzione formale e la stessa legislazione positiva ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] si susseguirono nel Parmense: la confusa transizione dal Ducato di Ferdinando I all’amministrazione francese, l delle istituzioni ecclesiastiche soppresse la direzione degli archivi dello Stato dal 1807 al 1809 e del governativo Giornale del Taro ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] droit international dell’Aja nel 1928, dedicato alle unioni diStati (Les Unions d’Etats).
Chiusa l’esperienza ginevrina, . Dibattito politico e transizione istituzionale (1943-1946), in 1945-1946. Le origini della Repubblica, a cura di G. Monina, II ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....