Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] un governo solo e soltanto alla sua capacità di garantire il benessere alla popolazione, come era nei fini degli Statiassoluti. Contro questa idea paternalistica ci si rivoltò in nome della cittadinanza. La fine della politica può essere soltanto un ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] altro non è che il loro prezzo. All'ipotesi dello Stato cooperativo, che è Stato democratico, De Viti De Marco contrappone l'ipotesi dello Stato monopolista, assimilabile allo Statoassoluto.
Ugo Mazzola, insieme a Sax, può essere considerato il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] teologia dialettica. L'assemblea non si sottrasse al dovere di affrontare i problemi sollevati dall'esistenza di Statiassoluti e totalitari, prendendo importanti decisioni, come la condanna del razzismo, del nazionalismo, della dittatura di una ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] e che danno inizio a dinastie stabili. Questi sovrani cercano di concentrare su di sé ogni potere. Nasce così lo Statoassoluto.
Le nuove monarchie
Le monarchie che si affermano in Francia, Inghilterra e Spagna nascono dalla guerra. I re francesi ...
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Gramsci, Antonio
Guido Liguori
Intellettuale e politico, nato ad Ales nel 1891 e morto a Roma nel 1937.
Prima del carcere
In una lettera dal carcere di Turi alla cognata Tatiana Schucht, in data 23 [...] ma soltanto per i ‘potenti’. La qual cosa tuttavia dimostra che «Machiavelli servì realmente gli Statiassoluti nella loro formazione, perché era stato l’espressione della ‘filosofia dell’epoca’ europea più che italiana» (p. 723).
Sempre nel Quaderno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia del Cinquecento si sviluppa in senso autoritario: nello sforzo di moralizzazione [...] marito. Siamo nell’epoca del lento rafforzamento degli Stati e della lenta formazione degli Statiassoluti: Stato autoritario e famiglia patriarcale si legittimano a vicenda. Il sovrano assoluto assume le funzioni simboliche di padre autoritario e ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] dei Trent'anni (1648). Dall'altro lato, la loro potenza e il loro prestigio li rendevano invisi sia agli Statiassoluti sia all'opinione pubblica colta, che li percepiva come un fattore di chiusura e di oscurantismo intellettuale di fronte alla ...
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GOVERNO (latino gubernare, dal gr. κυβερνῶ, "reggo il timone")
Guido Zanobini
La parola ha un significato più ampio e comune alle varie letterature (lat. regimen; fr. gouvernement; sp. gobierno; ted. [...] repubblicano si distinguono, in base ai limiti che incontra l'esercizio della sovranità, in assoluti e costituzionali: a) si ha governo assoluto, quando il capo dello stato, individuo o collegio che sia, accentra in sé ogni potere e può da solo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] tutti gli uomini senza distinzioni di nazione e di religione, fosse poi gradualmente superato dal prevalente interesse dello Statoassoluto.
In Inghilterra si era radicato fin dalla seconda metà del XVI sec. un movimento scientifico autonomo e spesso ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] cattolica.
Modello costantiniano sostenuto dai giuristi della Chiesa cattolica nella seconda metà del XVIII secolo contro gli Statiassoluti giurisdizionalisti. Il sostegno giuridico a tale modello si è poi accentuato nel corso del XIX secolo contro ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...