La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] per trovarvi l’antidoto alla debolezza dei consensi; dall’altro sarebbero state molte le critiche di parte legittimista, che lamentavano come i sovrani assoluti a parole sostenessero il ritorno all’ordine tradizionale, ma nei fatti proseguissero ...
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Tiro con l'arco
Giancarlo Casorati
La storia
Il tiro con l'arco nacque come disciplina sportiva all'inizio dell'Ottocento negli Stati Uniti, dove alcuni appassionati, attingendo alla grande tradizione [...] vinto 4 volte da Parenti e 3 volte da Frangilli. L'arco olimpico femminile, fino al 1983, è stato vinto 6 volte da Silvana Vella, mentre l'assoluto è stato vinto 6 volte da Ioriatti. Marco Plebani e Ruele si sono aggiudicati rispettivamente 3 volte l ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] vivere circondato da spie. Al di sopra di tutti i sempre vigili consiglieri dei dieci e inquisitori di Stato, interpreti assoluti dei voleri dell’oligarchia dominante. Le celebri feste veneziane erano parte integrante del sistema di governo: «Venezia ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] in Roma a stabilir quivi la sua sede, e ch’egli ne fosse stato il primo vescovo. E poiché ciò nemmeno bastava al lor intento, bisognò alla Sede Apostolica affinché se n’abbiano tosto a credere assoluti e independenti padroni i Papi di que’ tempi. Ma ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] Giovine Italia, il progetto di lotta ai regimi assoluti e di unificazione nazionale. Vicini alle posizioni della carboneria sul piano dei princìpi, la condanna di ogni tipo di Stato in quanto ostacolo alla «libera e spontanea associazione dal basso ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] I fini e i metodi della Scuola di Ginevra si sono diffusi negli Stati Uniti: si può dire che J. H. Miller (v., 1959) e distinguere i diversi fenomeni [...] Questi concetti non sono assoluti; sono elastici e provvisori, mutevoli con il mutare della ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , Dewey o Russell, Lukàcs o Jaspers. L'ultimo oracolo è stato Heidegger. Sopravvive Sartre, che fra gli scrittori del nostro tempo è altri. La prova degli intellettuali custodi dei valori assoluti fu la grande guerra che scatenò la passione nazionale ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] un po' di tempo prima di costruire la sua pila. A proporlo era stato William Nicholson (1753-1815), un filosofo naturale che, come Volta, ogni tanto teoria perché erano più inclini a evitare giudizi assoluti e più aperti nei confronti delle moderne ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] modello che più aveva interessato i nostri artisti era stato quello della scuola di Barbizon, che operava un radicale rinnovamento della pittura di paesaggio e aveva come protagonisti assoluti campioni quali Corot, Daubigny, Troyon, Díaz de la Peña ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] intermedie tra questi due estremi, come nella valle di Oaxaca. È stato stimato che, nella fase di apogeo, la popolazione di Teotihuacan le cui città erano governate da re-sacerdoti dai poteri assoluti. I grandi templi di Tikal (templi I-V) del ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...