COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] più ad un signore quattrocentesco che ai nuovi monarchi assoluti. "Quando egli andava alla Messa fuori di Palagio G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de' M., Lecce ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di rinnovamento morale del Paese e di riforme sociali e istituzionali. Attaccò la concezione panteista dello Stato sovrano e assoluto, rivendicando le libertà individuali e collettive, la libertà religiosa, la libertà d’insegnamento, il decentramento ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e più si allargava anche il distacco fra i regimi assoluti e i settori più avanzati della società. Emblematica a .
Bibliografia
M. Belardinelli, L’università di Roma tra Stato ecclesiastico e Stato unitario, in La comunità cristiana di Roma, 3° vol ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] politica di sterminio fondata sulla dottrina razzista e la progressiva distruzione di ogni principio dello Stato.
Hitler approfittò inoltre dei poteri assoluti riconosciuti al Führer per tradurre in realtà la sua ideologia.Nonostante il suo carattere ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] per trovarvi l’antidoto alla debolezza dei consensi; dall’altro sarebbero state molte le critiche di parte legittimista, che lamentavano come i sovrani assoluti a parole sostenessero il ritorno all’ordine tradizionale, ma nei fatti proseguissero ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] in Roma a stabilir quivi la sua sede, e ch’egli ne fosse stato il primo vescovo. E poiché ciò nemmeno bastava al lor intento, bisognò alla Sede Apostolica affinché se n’abbiano tosto a credere assoluti e independenti padroni i Papi di que’ tempi. Ma ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , Dewey o Russell, Lukàcs o Jaspers. L'ultimo oracolo è stato Heidegger. Sopravvive Sartre, che fra gli scrittori del nostro tempo è altri. La prova degli intellettuali custodi dei valori assoluti fu la grande guerra che scatenò la passione nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] all’estero, la non chiara distinzione degli spazi pare essere stata in Italia all’origine di molte incertezze e di molti quella di quindici o trent’anni prima (seppure solo in valore assoluto e non in confronto agli altri grandi Paesi europei, come si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] è nato quando è nata la Breda: allora ne succedevano tante ed è stato fatto un ospedale lì apposta (cit. in Attanasio, Villa 2010, pp. però, la scolarità femminile aumentò, sia in termini assoluti sia in rapporto a quella maschile; nelle scuole medie ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] -Nord registrati a partire dal 1993, cioè dopo la chiusura definitiva dell'intervento straordinario, sono stati, per almeno otto anni, quelli in assoluto più negativi di tutta la storia del secondo dopoguerra; al punto che a tutt'oggi, nonostante ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...