Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] – che affonda le sue radici nelle istanze rivolte dai sudditi al principe negli Statiassoluti per ottenerne una pronuncia, quale manifestazione di ‘grazia sovrana’ – si pone in alternativa rispetto al ricorso al giudice amministrativo e, dunque ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] permanere indefinito della realtà. Newton concepisce il t. assoluto (o durata) come una dimensione oggettiva e metafisica minuto a sua volta in 60 parti.
La 60a parte del minuto è stata assunta come unità fondamentale di misura del t., con il nome di ...
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opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] Il concetto di opinione pubblica cominciò a prendere forma in Europa in seguito alla crisi dei regimi assoluti e alla formazione dei moderni Stati nazionali (tra il 17° e il 18° sec.), dotati di strutture centralizzate, di solidi apparati burocratici ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] che di per sé non presenti tale aberrazione o che sia stato corretto da essa si chiama s. acromatico. Un s. grandezze fondamentali, lunghezza, tempo e massa oppure lunghezza, tempo e forza. Sono s. assoluti il s. CGS (cm, g, s) e il s. MKS (m, ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] da un satellite terrestre, che, a seconda delle diverse opinioni degli Stati, è compreso tra 84 e 110 km al di sopra del la dipendenza da queste teorie di More del concetto di s. assoluto elaborato da I. Newton. A partire da un’analoga polemica ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] dell’equity.
Una nuova fase si aprì, tra il 15° e il 16° sec., con la nascita degli Stati nazionali e delle monarchie assolute, che fu accompagnata dall’emanazione di importanti atti legislativi. In Francia, Luigi XIV emanò una serie di ordonnances ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] polemica con Kant) non sono degli apriori, degli assoluti, ma sono formazioni storicizzate e relativizzate. Dopo Kant, solo sotto forma di rinforzo del l. parlato o come espressione di stati d’animo.
Il l. umano si può considerare come costituito da ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] diritti della personalità, species rispetto al genus dei diritti assoluti, sono quelli che proteggono la p. come tale nel 12° titolo del vigente c.p., nel quale sono stati distintamente raggruppati i fatti che ledono l’integrità fisica (capo I ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] così da sottrarli a ogni relativismo scettico. Tempo e spazio assoluti e le leggi della meccanica acquistavano così – dopo un la trattazione dei problemi politici in chiave di ragion di Stato, e di prudenza o arte di governo – dominante negli ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] , secondo la prospettiva storicistica diltheyana) come fondazioni assolute del sapere e della conoscenza.
Di qui alcune non può essere separata da quella più ampia che riguarda gli stati psicologici, l'azione e il comportamento in una comunità. In ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...