Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] di vittime) e la Cina di Mao Zedong (35 milioni). Un numero considerevole di vittime è stato provocato da altri regimi totalitari o autoritari, specialmente la Germania di Hitler (21 milioni di persone) e il governo nazionalista di Jiang Jieshi ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] preminenza») e, da un altro lato, giudicò che il riconoscimento delle corporazioni come ‘organi dello Stato’ predisponeva alla compressione autoritaria di ogni libertà economica e associativa dei lavoratori (Le régime fasciste italien, 1928). Su un ...
Leggi Tutto
Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] sulla base dei metodi di controllo sociale, identificando i tre modelli seguenti: a) modello autoritario - presente nei sistemi totalitari, in cui lo Stato prende tutte le misure necessarie per il controllo della società al fine di raggiungere ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] regioni in passato facenti parte dell'area socialista dell'Europa orientale, dove l'unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e dove, dopo il crollo di quei regimi, si sono aperte lotte spesso sanguinose sui nuovi ...
Leggi Tutto
Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] nettamente dal corporativismo fascista, perché se i regimi autoritari hanno 'incorporato' le corporazioni, nei regimi democratico-liberali le corporazioni hanno 'scorporato' dallo Stato la facoltà decisionale relativa alla politica economica e ...
Leggi Tutto
Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] che sorgono dalla partecipazione delle masse alla politica o altri simili, nelle democrazie o nei regimi autoritari del dopoguerra, sono stati preferiti altri concetti e altre metafore. Sotto questo profilo un successo ben maggiore, pur con tutte ...
Leggi Tutto
Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] un nuovo ordinamento della cinematografia, abbandonando i toni autoritari del periodo precedente. Il 4 novembre 1965 venne e si articola nelle modalità di erogazione del medesimo per stati di avanzamento, a partire già dalla preparazione. A garanzia ...
Leggi Tutto
Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] 20° sec. erano però emerse due grandi potenze extraeuropee, gli Stati Uniti e il Giappone.
L’ideologia, costituita soprattutto nella prima il conflitto come una lotta tra democrazie e imperi autoritari e, per le nazionalità «oppresse», contro il ...
Leggi Tutto
fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] 27 attentati al mese nel 2005: complessivamente i morti sono stati 11.689, con picchi di vittime raggiunti rispettivamente negli attacchi Tunisia e in Libia dopo la fine dei regimi autoritari o dittatoriali avvenuta in questi paesi nell’inverno del ...
Leggi Tutto
propaganda
Azione che tende a influire sull’opinione pubblica, orientando verso determinati comportamenti collettivi, e l’insieme dei mezzi con cui viene svolta. Ogni corrente di idee, movimento politico, [...] , se non per grado e per qualità, tra p. nei regimi autoritari e quella nei regimi liberali. La p. moderna tende a rivolgersi in dei nemici («quinte colonne»), e all’interno degli Stati belligeranti, per incrementare l’immane sforzo morale, sociale, ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
autoritario
autoritàrio agg. [der. di autorità, sull’esempio del fr. autoritaire]. – Che fa valere la propria autorità, che impone fermamente e talora duramente o dispoticamente la propria volontà su chi gli è sottoposto: un capo, un preside,...