Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] in Palestina; gli Arabi ripresero addirittura gli slogan propagandistici dell'antisemitismo nazista. Gli Stati e i partiti comunisti, nonché le sinistre non comuniste occidentali, nel loro sostegno agli Arabi scivolarono, a partire dal 1956, in una ...
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Gianfranco Pasquino
Il signor quaranta per cento
Matteo Renzi, la sua ascesa e il suo impatto politico e mediatico sull’Italia in recessione visti attraverso la lente d’ingrandimento di uno dei maggiori [...] non soltanto come innovazione, ma anche come modalità di comunicazione, secca, scarna e didascalica attraverso i tweet cari al in a day
Gabriele Salvatores, sull’esempio di quanto realizzato negli Stati Uniti nel 2010 con Life in a day, ha prodotto il ...
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ecologisti, movimenti
Gruppi e associazioni impegnati in campo ecologico, che per l’accresciuta sensibilità sociale alle tematiche della qualità della vita e dell’ambiente hanno assunto, a partire dagli [...] di massa; questi diversi movimenti presentano aspetti ideologici comuni (opposizione all’uso dell’energia nucleare, vive tendenze Paesi. Anche l’associazione Greenpeace, sorta nel 1971 negli Stati Uniti, si è diffusa poi in numerose nazioni. Nell’ ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] divenuto, dopo la dissoluzione del regime, presidente della Repubblica).
Anche nei regimi comunisti presenti in altri continenti (come Cina o Cuba) il dissenso è sempre stato represso: l'episodio più clamoroso si verificò nel 1989, quando il governo ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] tal senso, quelle di ispirazione socialista e comunista, ma non sono mancate forme di internazionalismo liberale e altre ispirate alla cooperazione tra gli Stati per il mantenimento della pace
Dal cosmopolitismo a Marx
Il termine internazionalismo ...
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cino-giapponese, seconda guerra
Conflitto combattuto nel 1937-45 tra Cina e Giappone. Iniziò senza formale dichiarazione di guerra con l’invasione della Cina propriamente detta da parte dell’esercito [...] e il 1941, e sostegno economico da parte di Gran Bretagna e Stati Uniti, soprattutto dal 1939, Tokyo provò a spingerlo ad arrendersi, guerra partigiana, nel frattempo l’area controllata dai comunisti si estese molto dalla regione dello Shaanxi verso ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] affermò con fermezza che, se non si fosse legato allo Stato nazionale italiano, il Mezzogiorno non avrebbe potuto essere sottratto a politiche si dimostrarono assai sensibili alla questione. I comunisti ripresero e riarticolarono le tesi di Gramsci. I ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] società industriale, che la parola e il fenomeno s. assumono i contenuti propri che comunemente gli si attribuiscono. In Francia il termine s. sembra sia stato coniato da P. Leroux dopo la rivoluzione del 1830, mentre in Inghilterra pare circolasse ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] coordinare lo sviluppo del movimento operaio. Il programma e lo statuto furono stesi da K. Marx che ne dettò pure i in quanto ostacolo all’alleanza delle potenze antifasciste, nel 1943 (➔ comunismo). Quarta I. Fondata nel 1938 da L.D. Trockij e dai ...
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guèrra frédda Confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. L'espressione (in ingl. cold war) fu coniata dal giornalista americano W. Lippmann (1889-1974) per descrivere [...] questo sistema fondato sulla contrapposizione dei due blocchi, paesi occidentali da un lato e paesi orientali dominati dai regimi comunisti dall'altro, si concluse simbolicamente con la caduta del muro di Berlino (1989) e lo scioglimento dell'URSS ...
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comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...