Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] che in Pagano lo stato di perfezione è lo stato naturale dell’uomo, la sua della comunità politica. Il denominatore comune per le finalità del singolo, della specie e anche della storia, è dato dal fatto che, secondo Pagano, la natura intesa ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] A. entrò in possesso dei beni e dei titoli che erano stati dei suoi progenitori.
Non essendo in grado di fare una politica propria anche in questo caso strumento attivo della politica enriciana intesa a ristabilire l'autorità centrale risolvendo ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] di Borgogna, con l'incarico di rinsaldare l'intesa veneto-borgognona, in modo da controbilanciare la politica suo nome compare spesso negli anni seguenti tra i debitori insolventi delloStato.
Consigliere ducale il B. rimase almeno fino al luglio ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] e si era adoperato attivamente a mantenere la migliore intesa tra l'organo del popolo insorto e il vecchio apparato Galiani, conservate a Napoli presso la Biblioteca della Società di storia patria, sono state interamente edite a cura di S. Rotta ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] tramite tra il B. e il Galilei, la cui argomentazione intesa a confutare il rapporto tra velocità e peso del grave ( Bibl. storica degli Statidella monarchia di Savoia, I, Torino 1884, p. 396; G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino,Torino ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] il documento è conservato tra le prove di nobiltà della famiglia Cifuentes (Arch. di Stato di Palermo, Archivio Trigona, n. provv. 66, fiscale Giuseppe Rayola: eliminazione voluta dal C., d'intesa con il Rao, o, come qualcuno credette, architettata ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] disponibilità della Repubblica veneta a rispettare l'alleanza raggiunta, ed egli ebbe anche il compito (1487-88), in intesa con che vi erano rimasti - gli altri 300 erano già stati ritirati per conto del capitolo trevigiano -, non curandosi di pagare ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] e il 1951 il L. portò la Crociata della bontà all'estero: in Austria, Francia, Belgio, Stati Uniti, Olanda, Germania, e nell'America dell'Azione cattolica italiana e di Montini dalla Curia, entrambi perché ritenuti favorevoli a un intesadella DC ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] 1° ag. 1464 provocò incertezza nel regime a causa della salute fragile e della relativa mancanza di acume politico del figlio Piero. Nel alleanza e di creare una migliore intesa fra i tre Stati. Questa sarebbe stata la prima di due lunghe ambasciate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] reali meccanismi di formazione (intesa dall’autore come genesi) e organizzazione della classe politica.
In quest’ in Senato il 19 dicembre 1925, in morte delloStato liberale italiano e della sua democrazia parlamentare, per opporsi al disegno di ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...