GARDINER, Stephen
Ecclesiastico e uomo politico inglese, nato a Bury St. Edmunds verso il 1491. Dottore in diritto civile nel 1520 e in diritto canonico nel 1521, rettore dal 1525 di Trinity Hall, a [...] a richiedere il parere dell'Università sul divorzio, e nel 1531 ottenne il vescovato di Wincester, ch'era già stato di Wolsey. Cadde un la dottrina cattolica sull'Eucaristica, avversò qualsiasi intesa con i luterani di Germania. La sua posizione ...
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KELSEN, Hans (XX, p. 156)
Franco Modugno
Teorico del diritto, morto a Berkeley (California) il 19 aprile 1973. Dopo aver abbandonata la Germania in seguito all'avvento del nazionalsocialismo, ha insegnato [...] di California. Nel 1960 l'Accademia dei Lincei, della quale era stato socio straniero dal 1955, gli ha assegnato il premio della libertà, tipica dei rapporti sociali, e mondo della necessità propria della natura, in cui la libertà è intesa non ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] a un certo punto, anche agli interessi - se intesi con lungimiranza - dei paesi industrializzati. L'abisso crescente fatto repressi, giacché i capi sindacali sono inseriti nella gerarchia delloStato e del partito, e in genere ignorano (o almeno non ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , ma le difficoltà furono enormi. A Oriente l'intesa era resa ardua dalla contrapposizione tra Russi e Polacchi e esercito pontificio nel 1677. Camera apostolica, bilancio militare delloStatodella Chiesa e nepotismo nel primo evo moderno, in ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] di sovranità alla Società delle Nazioni, che quindi non fu mai posta nelle condizioni di agire con la necessaria incisività.
Questo stato di cose sarebbe notevolmente cambiato nella seconda metà del secolo. In Occidente (inteso in senso geopolitico ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] di imparzialità non venga messa a repentaglio quando lo Stato è coinvolto nella causa: l'indipendenza del giudice va intesa allora anche nei confronti di coloro da cui la sua carica dipende, quindi delloStato stesso (v. Shapiro, 1981, pp. 19-20).
È ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] e di accesso delle persone con disabilità in ogni settore della vita, da quello sociale a quello occupazionale e a quello culturale, ha inteso dare un rinnovato slancio alle azioni in loro favore e sollecitare gli Stati membri affinché adottino ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] per ragioni di deterrenza, come normalmente è sempre stataintesa la pena di morte) alla segregazione a vita e violenza, Roma-Bari 1992.
Robert, P., Gli effetti della pena per la società, in "Dei delitti e delle pene", 1984, n. 3, pp. 489-522.
Rose, ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] democratiche e di diritto come gli Stati Uniti d'America tollerasse l'uso della tortura da parte delle sue Forze armate? L'unica cosa per conoscere la verità implica un rapporto tra la verità intesa come bene e la menzogna ritenuta di per sé un ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] in declino, sui bravi, sui vagabondi, sullo "statodella soldatesca", sulle botteghe, sui mercati, sull'aumento informante, ma anche suggerimento orientante, sin indicazione operativa. "Intesa pienamente tutta la continenza del fatto" o "caso" o ...
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intesa
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne...
inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che di mirare stava inteso (Dante); «Povera...