FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] sua apprezzata memoria di oltre 300 pagine, che non raggiunse lo scopo solo per ragioni di opportunità (erano stati da poco proclamati dottori dellaChiesa s. Alfonso de' Liguori e s. Francesco di Sales).
A questa attività di avvocato si aggiunsero ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] nel 1818 non gli riuscì di far smontare quanto era già stato edificato del Parco del Sempione per trasferirlo a porta Orientale, e di impressioni sia palladiane che romane. La rotonda dellachiesa di Ghisalba, iniziata nel 1822 e ultimata nel 1832 ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 16v-18r; 603, cc. 25r-45r; 652, cc. 172r-175r; Archivio di Stato di Firenze, Repubblica. Signori. Missive, I Cancelleria, vol. 43, cc. 4, , Venetiis 1717, coll. 76 s.; A. Borgia, Istoria dellaChiesa e città Velletri, Nocera 1732, p. 372; L. Cardella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] mera esecuzione delle ragioni di Dio, dellaChiesa e della morale cattolica, la seconda a esse indifferente quando non opposta. E per potersi con più agio e sicuro effetto muovere nelle acque tempestose della politica e della ragione di Stato, Botero ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] 1970. Anche l'arbitrato in materia di diritto privato è stato ripreso dopo la guerra dal Consiglio d'Europa per farne oggetto naziste, deludendo quanti avevano sperato che l'influenza dellaChiesa e del cattolicesimo nella realtà italiana avrebbe a ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] lessicale. La situazione descritta da J. Howard in The state of the prisons (1774) si caratterizza per l'estremo degrado opera dellaChiesa. Un ulteriore importante impulso all'affermarsi di un diverso atteggiamento nei confronti della detenzione ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] attitudini costruttive", sottolineando il merito di avere sempre presente "il diverso spirito del diritto delloStato e di quello dellaChiesa", mentre mostrava, peraltro, "padronanza più completa del diritto Pubblico ecclesiastico che di quello ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione delloStato dei Presidi, [...] d'inforinazioni, come del resto particolareggiata e interessantissima è la relazione finale dell'A. scritta al suo rientro in Italia (Relazione dellostato attuale delleChiese Cattoliche esistenti nello Impero Russo, e degli affari trattati in tempo ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] la disciplina dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica.
In proposito il C. si batté con decisione a favore della piena libertà religiosa e contro ogni posizione privilegiata dellaChiesa. Si oppose alla formulazione dell'art. 7 proposta dai ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] Ferdinando II alla corte francese e poi segretario di Stato sotto lo stesso Ferdinando e Cosimo III; Orazio, senatore studio del latino, del greco e dell’ebraico sotto la guida di Simone di Iacopo Leproni, priore dellachiesa dei Ss. Vito e Modesto; ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...