AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] altamente positivo: ma anche di momenti capitali della storia dellaChiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, 3, tomi 5); Prefazione [1854] a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol. I, pp. I ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] "rifugio" fiorentino, il B. ha infatti mantenuto rapporti e contatti con gli ambienti di Curia, segue gli eventi dellaChiesa e degli Stati oltremontani, ha una precisa e chiara percezione degli interessi che li muovono. Il che spiega perché i suoi ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] nel momento in cui il giovane Federico assumeva la direzione delloStato succedendo a Francesco, che morirà nel 1519. Il et il desiderio de la pace universale e de la reformazione dellachiesa; confirmano ancor che S. S.tà ha deliberato e stabilito ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . lett. e arti, XXVIII[1906], pp. 3-27; A. Gherardi, Statutidella Univ. e Studio fiorentino, Firenze 1881, pp. XX-XXI, L-LI, di Firenze e la crociata di Pio II, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXXIII(1979), pp. 461-465; G. Gualdo, F. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il 22 maggio 1526 e come effetto Clemente VII nominò il G. suo luogotenente generale "nello esercitio e in tutto lo StatodellaChiesa con pienissima e quasi assoluta potestà". Il G. lasciò Roma nei primi di giugno, passò per Orvieto, Cortona e si ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] era stata organizzata direttamente a Roma. Intermediario tra il pontefice, che voleva giungere a una rapida citazione degli imputati, e il duca di Ferrara, che cercava di resistere, nei limiti delle sue possibilità di vassallo dellaChiesa, alle ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] per la corrispondenza ai modelli estetici cinquecenteschi, per l'aderenza ai classici); qui si preoccupa di rimediare allo stato pietoso dellachiesa madre di questa. Con il ricavato dalla vendita d'un podere e coi proventi d'un credito riscosso dal ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] poeti, e se pur han fatto qualche cosa a' suoi dì, e stato per mostrare al mondo che, oltre alle opere virtuose che appartiene a C., diretti, ad esempio, contro la corruzione dellaChiesa nella canzone dettata nel 1549 per sostenere la candidatura ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] tradizione liberale cavouriana di rispetto delle autonomie reciproche dellaChiesa e delloStato, a livello istituzionale, intravede la svolta positiva nella ripresa di intervento dellaChiesa, dei suoi valori, della sua carica ideale. "Io credo ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi scrive che per il , 297, 318, 327, 330; E. Passerin, La riforma "giansenista" dellaChiesa e la lotta anticuriale in Italia nella seconda metà del Settecento, in Riv. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...