Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] poi (1450) di Siena, collaborando attivamente alla riconciliazione dellaChiesa con l'Imperatore e i principi tedeschi, e curando, insieme, di ristabilire l'unità politica e religiosa degli stati europei e di rinforzare l'autorità del pontefice. ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia dellaChiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] ; si pronunciò tra l'altro contro il razionalismo e il liberalismo, la libertà di coscienza, la separazione dellaChiesa dallo Stato e l'istruzione laica; proibì ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica (non expedit). Il Kulturkampf ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] di quegli stati, sia perché ai vari sovrani poteva apparire più utile appoggiarsi al papato per sottrarsi alla pesante tutela imperiale. G. si servì di questa sovranità sia per difendere i diritti dellaChiesa, sia per la diffusione della fede in ...
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Giacomo DellaChiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria di stato come [...] dei seminarî; canonizzò Giovanna d'Arco, ciò che rese più facile la ripresa delle relazioni con la Francia; né tralasciò la questione dei rapporti fra Stato e Chiesa in Italia (colloqui parigini Orlando-Cerretti). Tomba in S. Pietro, di P. Canonica ...
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Titolo di alta dignità ecclesiastica. Storicamente, i c. sono i più importanti e stretti collaboratori del pontefice.
La nomina dei c. spetta esclusivamente al pontefice e la sua scelta deve cadere su [...] l’ottantesimo anno di età prima dell’inizio del conclave. I c. collaborano col pontefice sia collegialmente nel concistoro, sia singolarmente, rivestendo diversi uffici e prestando la loro opera nella cura quotidiana dellachiesa universale. ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] , non avrebbe potuto costituire qualcosa di veramente salutare per la vita dellaChiesa, se non fosse stato inquadrato nella sua organizzazione. L'ambiente in cui erano stati reclutati i primi seguaci del santo era inoltre assai eterogeneo: laici ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] la Costituzione federale degli Stati Uniti seguì l’esempio francese.
Nel 19° sec., acquisito il diritto del singolo a professare la fede ed esercitare il culto, la t. si configura piuttosto come libertà dellaChiesa o delleChiese nei loro rapporti ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] sec., poi, acquisirono un vero e proprio potere temporale nell'ambito delloStatodellaChiesa. Nell'11° sec. le Chiese d'Oriente si separarono da Roma, rifiutando di riconoscere al papa quel ruolo universale che egli rivendicava apertamente. Secondo ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] estera, fondata essenzialmente sulla difesa del cattolicesimo dall'eresia e mirante ad ampliare i diritti giurisdizionali dellaChiesa, provocò una tensione pericolosa negli stati di Filippo II: nel tentativo di favorire l'ascesa al trono inglese ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] e molti stati italiani e tedeschi ne riconobbero la legittimità, da altri negata. Aiutò l'impresa di Luigi II d'Angiò contro Ladislao, ma finì col venire a patti con quest'ultimo (1412). Convocò a Roma un concilio per la riforma dellaChiesa, che si ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...