Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] allo Stato moscovita), I, Novgorod, 1891, pp. 49-69.
74 Fino all’annessione a Mosca, a Novgorod i vescovi erano eletti tramite sorteggio. Cfr. Makarij (Mitropolit Moskovskij i Kolomenskij), Istorija Russkoj Cerkvi (Storia dellaChiesa Russa ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dalle file cattoliche, lanciano pietre contro le istituzioni definite medievali e retrograde, che congiunsero i due poteri [dellaChiesa e delloStato] in una comune opera»3.
Siamo evidentemente in una fase in cui le rigidezze connesse al conflitto ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] è molto meno importante nella prima metà del secolo XX di quanto non sia mai stata in precedenza, a causa della centralizzazione dellaChiesa: l’autorità della Santa Sede relegò le istituzioni diocesane a questioni di dettaglio e rese superflue le ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale dellaChiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] particolarmente sulla sussidiarietà, un principio quest’ultimo che diventerà un pilone portante dellaDottrina sociale dellaChiesa (DSC) contro lo strapotere degli Stati. Ma Pio XI dovette anche occuparsi di ribadire condanne a regimi che mettevano ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] scelta di convertirsi e di sottomettersi al potere pontificio, a cui attribuì quell’autorità temporale che sarebbe stata all’origine della depravazione dellaChiesa. Il richiamo agli stessi testi biblici e alle stesse immagini, innanzi tutto quella ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] si concentrò sull’intervento ‘normalizzatore’ di Giovanni Paolo II. Per «Adista», il tentativo dellaChiesa italiana di mettersi in discussione era stato brutalmente interrotto dalle parole del papa, in palese contraddizione con le relazioni di Forte ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] trova nella tenace adesione alla Chiesa romana, alla Chiesa di Gregorio VII, la ragione di fondo delle sue scelte e delle sue posizioni: "non può essere apocrifo ciò che è stato corroborato dell'autorità dellaChiesa di Roma". Questo principio, che ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] sacerdotessa principale di Era) oppure, più spesso, chi governava la città o lo Stato (gli arconti ad Atene, gli efori o i re a Sparta, i due quando, agli inizi del 14° secolo, i campanili dellechiese e poi le torri civiche furono dotati di orologi ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] , come dimostrano ad esempio i modi diversi secondo cui è stata tradotta l'opera di R. Otto, Das Heilige: Il sacro dell'istituito, e cioè dellaChiesa, non comporta una crisi di ciò che istituisce e cioè dell'effervescenza dei corpi e dei cuori, della ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] presente. Ma non manca nella omilia del B. un accenno assai sostanzioso alla struttura gerarchica dellaChiesa visibile. È ai vescovi come corpo che è stata delegata "cura Ecclesiae".
Ad essi spetta mantenere intatto quanto concerne le fede e i ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...