(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale delloStato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] confine, e più tardi, con il formarsi e l’accrescersi delloStato asburgico, fu centro di scambio tra Oriente e Occidente, 1230-40) del duomo di S. Stefano e il corpo centrale dellachiesa di S. Michele. S. Stefano (ricostruzione, 1359) divenne uno ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] avrebbero iniziato il cammino migrante, sarebbero stati solo un elemento delle posteriori gentes di età storica. In questo più dopo la conversione al cattolicesimo, seguendo i suggerimenti dellaChiesa di Roma.
La lingua
La lingua longobarda, che si ...
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Statodell’America Centrale istmica, che si affaccia sia sul Mar Caribico sia sull’Oceano Pacifico e confina con l’Honduras (a N) e con la Costa Rica (a S).
Tre grandi insiemi morfotettonici formano il [...] voti e Ortega fu confermato capo delloStato e dell’esecutivo, mentre gli Stati Uniti, continuando a sostenere la conflitti non si sono ricomposti, nonostante i tentativi dellaChiesa nicaraguense e degli organismi internazionali di aprire spiragli ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] degli ecclesiastici, l’attività sociale e benefica del clero: l’importanza del sacerdozio, che era stato elemento vitale sin dagli inizi dellaChiesa cattolica, ne risultò ancora accresciuta, anche se qualche laico assurse a figura di primo rango ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] dell'amministrazione (eliminazione di antiche franchigie e privilegi; esautoramento dei parlamenti; nessuna convocazione degli Stati , di fronte al papato, la parziale autonomia dellaChiesa francese (le cosiddette libertà gallicane del 1682), sia ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] poi trasformato in principato, subendo poi le ripercussioni degli avvenimenti politico-militari dell’Italia meridionale. Dopo essere stata possesso dei Bizantini e dei Longobardi, passò alla Chiesa (1051), cui rimase di fatto anche con il ritorno dei ...
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Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
Diritto
Diritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi [...] di diritto internazionale, e i singoli Stati stipulanti, per provvedere alla regolamentazione generale della situazione giuridica dellaChiesa in un determinato paese. Nei rapporti tra Chiesa e Stato il c. stabilisce le concessioni che ciascuno ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] di fronte all'ostinazione di Carlo, intransigente sui diritti della monarchia e dellaChiesa, il suo processo e la sua condanna a morte ) nel 1653. C. era ormai l'unica autorità dellostato: e il cosiddetto Instrument of Government lo riconosceva Lord ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] Pur non mirando mai al titolo imperiale, mantenne la direzione della casa d'Asburgo, rafforzando anche i vincoli di parentela con di nuovo il concilio di Trento, manteneva nei suoi stati la Chiesa sotto controllo, e permetteva che in Scozia si ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] stati europei e italiani furono in funzione della politica generale di pacificazione e neutralità e dell' Di pari passo con il concilio doveva procedere la riforma interna dellaChiesa, che Paolo III agevolò creando cardinali a essa favorevoli, come ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...